The Etruscan | L'amore riscoperto | Les Cathédrales du désert | La civiltà nuragica

21ª Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico

The Etruscan - The message of the last city
Il messaggio dell’ultima città etrusca
Nazione: Germania
Regia: Marc Brasse
Durata: 52’
Anno di produzione: 2009
Produzione: Spiegel TV
Il film narra la storia di Isidoro Falchi (1838-1914), medico e archeologo per passione con l’obiettivo di scoprire l’ultima città che apparteneva alla lega delle città etrusche: Vetulonia...

L’amore riscoperto
Nazione: Italia
Regia: Andrea Schiappelli e Alessandro Vanzetti
Durata: 5’
Anno di produzione: 2009
Produzione: Pool Factory srl per il Museo Civico Archeologico “dei Bretti e degli Enotri”, Cosenza
Consulenza scientifica: Maria Antonietta Castagna, Francesca Ferranti, Renato Peroni, Francesco Quondam, Andrea Schappelli, Alessandro Vanzetti
Video che narra la storia di una sepoltura bisoma, un uomo e una donna deposti assieme, risalente alla prima età del Ferro. L’intenzione è ricordare che dietro all’immagine attuale di una tomba antica c’erano un sapere e un sentire complessi, che si esprimevano nelle vicende della vita e della morte.

Les Cathédrales du désert, la Corse au Moyen-Âge
Le Cattedrali del Deserto, la Corsica nel Medio Evo
Nazione: Francia
Regia: Marc Azema
Durata: 52’
Anno di produzione: 2009
Produzione: Stella Productions
Consulenza scientifica: Daniel Istria, Gilles Giovanangelli, Bruno Fabry, Gilles Tosello
Il film ci accompagna lungo il percorso che unisce i villaggi, le cattedrali e i castelli eretti in Corsica tra V e XV secolo, per aiutarci a comprendere l’evoluzione degli stili di vita dell’uomo nel corso di questo millennio, l’arrivo del Cristianesimo e la sua diffusione, che modifica l’organizzazione socio-politica dell’isola.

La civiltà nuragica
Nazione: Italia
Regia: Roberto Créton
Durata: 28’
Anno di produzione: 2009
Produzione: Studio Kaleidos srl
Consulenza scientifica: A. Boninu, T. Tomasetti, L. Usai, F. Campus, P. Derudas
Il lavoro illustra gli aspetti salienti di quella che è chiamata la Civiltà Nuragica e che indubbiamente oggi possiamo definire autoctona. Prendendo avvio dal complesso monumentale del nuraghe Santu Antine, il filmato ne ripercorre gli spazi e i piani, evidenziando oltre che la destinazione d’uso dei vari ambienti, la costante regolarità di misure, di moduli costruttivi e aggregativi, gli allineamenti e le simmetrie che lo caratterizzano.