The Rocky Mountain People Show

Mostra

Parallel Events to Manifesta7

A cura di Fabio Cavallucci e Cristina Natalicchio

Artisti: Carlos Amorales, Avaf (Assume Vivid Astro Focus), John Bock, Olaf Breuning, Michael Fliri, Paul McCarthy e Benjamin Weissman, Jonathan Meese, My Barbarian, Marinella Senatore

Teatro di massa, per le masse. Artisti da tutto il mondo con particolare interesse per lo spettacolo, il teatro, il musical, il sistema dell’entertainment, sono invitati a Trento per produrre progetti specifici, capaci di coinvolgere il territorio in una sorta di grande performance collettiva, aperta alla partecipazione di tutta la comunità trentina. L’intera fase di produzione dei progetti sarà “oggetto di spettacolo”: la parte che ognuno sceglierà per sé nella fase di realizzazione, sarà da considerarsi come parte integrante del lavoro.

Carlos Amorales, Avaf (Assume Vivid Astro Focus), John Bock, Olaf Breuning, Michael Fliri, Paul McCarthy e Benjamin Weissman, Jonathan Meese, My Barbarian, Marinella Senatore. Cosa starà preparando la Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento con questi artisti per la calda estate del 2008, quando tutto il Trentino – Alto Adige sarà attraversato da Manifesta? Una mostra? Una performance? Un workshop? Alla Galleria Civica mantengono il più stretto riserbo.
La curiosità è molta, ma poche le anticipazioni. Qualcuno dice che bisognerà raggiungere dei prati fra le montagne, altri che dovremo prepararci a cantare, mentre i più audaci sostengono che ci vedremo trasformati in improvvisati ma creativi artisti sotto la guida di abili professionisti, sconvolgendo la routine quotidiana a cui siamo abituati.
Per ora niente è certo. Non ci resta quindi che attendere il 15 luglio, giorno dell’inaugurazione del misterioso programma estivo.

Spettacolarità ed entertainment sono le parole chiave che animeranno l'estate 2008 alla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento.
The Rocky Mountain People Show è l'audace progetto che inaugurerà il 15 luglio 2008, presso la sede in via Belenzani 46, rivolto al vasto pubblico locale e internazionale che quest'anno affollerà il Trentino-Alto Adige in occasione di Manifesta 7, al quale verrà offerta la possibilità di trasformarsi da semplice consumatore e fruitore dell'opera a produttore in prima persona.
Si tratta di un programma che dalla Galleria si irradia, nel corso del tempo, in altri luoghi della città e del Trentino, e che vedrà la partecipazione di personalità di assoluto rilievo internazionale come Paul McCarthy in collaborazione con Benjamin Weissman, i più giovani My Barbarian, lo svizzero Olaf Breuning, i tedeschi Jonathan Meese e John Bock, i brasiliani Assume Vivid Astro Focus, il messicano Carlos Amorales assieme a Carla Fernandez, accanto a presenze nazionali come Marinella Senatore ed il performer e videoartista Michael Fliri.
Questi artisti si caratterizzano per una particolare inclinazione della loro pratica performativa verso il mondo dello spettacolo, recuperandone ritualità e immaginari, modalità di produzione (costumi, scenografie, musiche, documentazione video…), specificità professionali, volgendolo all'ironia, al grottesco, al kitsch. Il titolo stesso, The Rocky Mountain People Show, richiama il mondo dell'entertainment, tanto che non possiamo escludere persino la partecipazione di personaggi dello show business, in un ambiente in cui ampio spazio verrà dedicato alla musica -rock e non solo- e alla cultura underground a essa collegata. Il tutto pensato e progettato finalizzandolo al destinatario del progetto, quindi alla gente, allo spettatore in prima persona, all'interno di uno scenario spettacolare come è quello delle montagne trentine.
Gli interni della Galleria si offriranno come una sorta di campo base che funzionerà come centro motore e luogo di incontro dove il visitatore potrà esprimere la sua creatività, partecipare, sperimentare e interagire attivamente.
Dalla sede della Galleria Civica, nel centro della città, i progetti, ancora in parte misteriosi, dipartono per altri luoghi, attraverso svariate performance che si susseguono da luglio a novembre, caratterizzate tutte dall'improvvisazione, dal divertimento, dal gioco e, appunto, dall'interazione con lo spettatore per coinvolgerlo in una sorta di show per e a favore della massa. Questi avranno sede nei posti più disparati, a seconda della location a loro più consona: a teatro, al cinema, allo stadio o persino in spazi aperti come prati e boschi.
L'idea è quella di sconfinare oltre le mura museali proponendo uno spazio d'azione ed un superamento delle barriere tra le differenti discipline. E quale terreno risulta più fertile se non quello della performance? E perché non una performance aperta alla compartecipazione di tutti, volta a mettere in condizione chiunque ne avesse voglia di poter giocare la propria parte?
Si tratta di una strada, quella dell'interazione con il pubblico, in parte già intrapresa, con notevole successo, negli anni passati quale filo conduttore e ambito privilegiato di ricerca dalla Galleria; ricordiamo a questo proposito il pub di Prince Albert's Blob del 2003, la Galleria dell'Amore e Cinema Infinito.
Numerose rimangono comunque le curiosità da scoprire riguardo al progetto estivo. Non ci resta che presentarci martedì 15 luglio alle ore 20.30 presso la Galleria Civica di Arte Contemporanea in via Belenzani 46, per entrare appieno nel mondo di The Rocky Mountain People Show.
Relativamente al progetto estivo, corredata da approfondite indagini e testi critici di importanti autori, sarà disponibile a luglio la rivista Work. Art in Progress 23, realizzata dalla Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento.


organizzazione: Galleria Civica di Arte Contemporanea di Trento