The Secret Nation – The First Wine

Alla scoperta del popolo armeno, della sconosciuta storia degli Armeni segreti di Turchia e della millenaria tradizione enoica di quelle terre. Con Avedis Hadjian, Tommaso Iori e Roberto Keller.
Incontri e convegni , Presentazione libro
L'appuntamento del 28 giugno  intitolato “The Secret Nation – The First Wine” chiude il primo miniciclo di incontri di SUL CONFINE (il contenitore culturale della Keller editore con sottotitolo SEMPRE IN BILICO TRA CULTURE, Incontri, libri e percorsi con la K) per passare il testimone a GEOGRAFIE SUL PASUBIO, che ormai da tre anni porta reporter e autori internazionali sul Monte Pasubio a discutere di popoli, viaggi e territori.

Avedis Hadjian (reporter, autore di Secret Nation: The Hidden Armenians of Turkey) ci porta in un viaggio alla scoperta delle comunità “segrete” degli Armeni di Turchia.

Per molto tempo si è ipotizzato che dopo i drammatici eventi del 1915 non fossero rimasti armeni nella Turchia orientale, con i pochi sopravvissuti di fatto assimilati come musulmani.

In realtà alcuni sopravvissero nascondendo le proprie origini per un intero secolo, altri invece, orfani, furono adottati da turchi o curdi e scoprirono la propria “identità” solo in età adulta.

Negli ultimi anni, un numero crescente di “armeni segreti” è emerso dall'oblio confrontandosi anche drammaticamente con le contraddizioni della Turchia di oggi. Avedis Hadjian ha viaggiato per città e villaggi un tempo densamente popolati da armeni imbattendosi in scoperte e raccogliendo storie incredibili di sopravvivenza. 

Tommaso Iori ci accompagna invece in un viaggio nel mondo del vino, dall’Armenia al Trentino. Da sempre si coltiva l’uva, nelle alte terre armene, con vigneti che possono arrivare ai 1.600 metri sul livello del mare.

Più di diecimila ettari coltivati e un tessuto produttivo che comincia a modernizzarsi anche grazie all’apporto di investitori stranieri: spesso armeni della diaspora, convinti che possa rinascere una tradizione millenaria, soprattutto nella regione di Yeghegnadzor, a est di Yerevan, nella quale è stata scoperta dagli archeologi la “cantina” più vecchia del mondo, risalente a più di seimila anni fa.

Che la viticoltura sia nata proprio lì, ai piedi del monte Ararat, dove Noè, “coltivatore della terra, cominciò a piantare una vigna” (Bereshit 9, 20-27)?

Alla scoperta di un vino armeno e alcuni vini trentini vinificati in anfora, come nella tradizione caucasica.

L’evento è parte del programma di Geografie sul Pasubio ed è occasione per presentare - sarà l'editore Roberto Keller a farlo - la quattro giorni di incontri internazionali sul Reportage che si terrà dal 18 al 21 luglio sul Monte Pasubio a pochi chilometri da Rovereto.