Thee Maximators + Burnside Eleven

Musica

Thee Maximators (Francia - Garage / Grunge) + Burnside Eleven (Francia - One Man Band)

BURNSIDE ELEVEN (Blues/Psych One Man Band - Parigi/Francia)
Video
Ascolta
Facebook

THEE MAXIMATORS (Garage/Psych Duo - Parigi/Francia)
Video
Ascolta
Facebook

Burnside Eleven e thee Maximators sono due "band" dalle sonorità molto simili: provengono infatti entrambe da Parigi e dal bacino dell'etichetta indipendente francese Black Totem Records, entrambe propongono sonorità molto dilatate, dai ritmi non troppo sferzanti, che rimandano ad una certa tradizione blues, snaturandola e rendendola propria. Le chitarre risuonano a kilometri di distanza a causa dell'imponente e profondissimo riverbero utilizzato, che dà l'impressione di un concerto all'interno di una grotta umida o di un tunnel sotterraneo. Rullante e timpano della batteria escono grevi e saturi dalle casse stereo, le voci sono distorte e impastate, ma la melodia, spesso disperata e al limite della stonatura blues, emerge prepotente e cupa, ma allo stesso tempo calda e morbida. Una cupa e calda disperazione d'inizio millennio. È il grunge rock che ritorna prepotente a 20 anni di distanza. Entrambi i gruppi parigini inoltre fanno parte di quel recente filone underground che da un decennio a questa parte, cominciando dai White Stripes, sta dando gli ultimi colpi mortali alla classica formazione rock a 4 o 5 che ci ha accompagnato per mezzo secolo. Sempre più band scelgono di rinunciare al basso o alla batteria, per esaltare le armonie distorte e ad alte frequenze delle ormai diffusissime registrazioni a bassa fedeltà. Thee Maximators sono infatti un duo, chitarra e batteria, mentre Burnside Eleven, nome d'arte di Théophile Paris, è addirittura una one man band: con le mani suona la chitarra, con i piedi rullante e grancassa, col la sua voce profonda canta, a concretizzazione del detto "chi fa da se fa per tre". I rimandi ancora una volta sono alla nuova scena di San Francisco di ormai grossi nomi come Ty Segall e thee Oh Sees, o alla scena neo-garage americana di gruppi come Black Lips o Dead Ghosts.