Thesaurus Musicae Sacrae

Musica classica

Trento Musicantica 2011

Thesaurus Musicae Sacrae
Gruppo vocale e strumentale del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento
coordinatore: Roberto Gianotti

Un viaggio nella lunga tradizione della musica per la liturgia cattolica e per la devozione dei
laici, in quel thesaurus musicae sacrae (tesoro della musica sacra) che ha innamorato
Laurence Feininger e lo ha fatto convertire al cattolicesimo.
Un itinerario perché quella bellezza possa ancora risplendere e attirare, in un mondo moderno
sempre più devastato da interesse, comodo e piacere effimero.

Ultimo appuntamento per questa edizione di Trento Musicantica, Venerdì 11 novembre, ore 21.00 è previsto il concerto dal titolo Thesaurus musicae sacrae con il Coro da camera del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “Francesco Antonio Bonporti” di Trento presso la Badia di San Lorenzo.

Si tratta di un viaggio nel Settecento sacro inesplorato, all’interno della lunga tradizione musicale per la liturgia cattolica, in quel thesaurus musica sacrae (tesoro della musica sacra) che ha innamorato Laurence Feininger e lo ha fatto convertire al cattolicesimo.

I due autori posti in evidenza dal programma sono Giuseppe Ottavio Pitoni e Giovanni Giorgi.

Il primo fu uno dei maggiori musicisti della Roma sei-settecentesca: dal 1677 fino alla morte fu maestro di cappella nella chiesa collegiata di San Marco a Palazzo Venezia. Dal 1686 visse al Collegio Germanico e fu direttore della musica sacra di quel collegio. Dal 1694 al 1721 lavorò per il Capitolo di San Lorenzo in Damaso, e fu anche promotore degli spettacoli musicali dell’influente cardinale Pietro Ottoboni. Dal 1708 al 1719 fu maestro di cappella di San Giovanni in Laterano e poi presso la Cappella Giulia in San Pietro: una carriera straordinaria, che il compositore percorse con grande rispetto di tutti i colleghi e nell’ammirazione di tutto il mondo culturale e religioso romano. Fu un autore estremamente prolifico di musica sacra, che componeva nel solco della grande tradizione palestriniana, ma con i nuovi elementi dello stile concertato e policorale, sorretto sempre da una straordinaria maestria di scrittura, sia nei pezzi omoritmici, sia nelle grandi costruzioni contrappuntistiche.

Il veneziano Giovanni Giorgi fu il successore di Pitoni come maestro di cappella in San Giovanni in Laterano. Anch’egli godeva di ottima reputazione per la sua superba competenza musicale. Nel gennaio del 1725 si recò come maestro di cappella alla corte di Lisbona, dove il suo linguaggio cominciò a mostrare con chiarezza il passaggio stilistico dal tardo barocco al pre-classicismo. Giorgi riunì nella sua musica le varie tendenze stilistiche della grande Scuola Romana, in particolare di Benevoli e Pitoni, creando un suo stile altamente suggestivo e personale, che la Messa a quattro voci del 1756 mette bene in evidenza.

I momenti corali dei due grandi compositori amati e studiati da Laurence Feininger sono intercalati nel programma dalla Sonata da chiesa in fa minore dell’organista e compositore Georg Philipp Telemann (uno dei maggiori musicisti tedeschi, contemporaneo di Bach e di Handel, cui lo legava una profonda amicizia) e da improvvisazioni organistiche in stile, secondo la più diffusa prassi liturgica.

Il programma vuole dunque comporre un itinerario polimorfo ma omogeneo, affinché la bellezza della musica sacra cattolica possa ancora risplendere e attirare, in un mondo moderno sempre più devastato da interesse, comodo e piacere effimero.

Coro da camera del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “Francesco Antonio Bonporti” di Trento
Luz Elena Acevedo Gonzalez, Erika Bonadiman, Letizia Grassi, soprani
Ivonne Dandrea, Isabel Lombana Mariño, Marzia Zanon, contralti
Fabio Bonatti, John Faber Cardona Ramirez, Salvatore La Rosa, tenori
Federico Mozzi, Claudio Vicentini, Juan David Zuleta Marulanda, bassi
Stefano Rattini, organo
Letizia Grassi, fagotto
Roberto Gianotti, direttore e concertatore

Programma
Giuseppe Ottavio Pitoni (1657-1743)
Ave Maria
Giovanni Giorgi (ca 1690-1762)
Messa a quattro voci concertata (1756)
Kyrie
Gloria
Improvvisazione organistica sul Cum sancto Spiritu
Georg Philipp Telemann (1681-1767)
Sonata da chiesa in fa minore
per fagotto e basso continuo
Triste
Allegro
Andante
Vivace
Giovanni Giorgi (ca 1690-1762)
Messa a quattro voci concertata (1756)
Credo
Sanctus
Agnus Dei
Improvvisazione organistica su Et vitam venturi sæculi
Giuseppe Ottavio Pitoni (1657-1743)
Misericordia Domini

Il Coro da camera del Dipartimento di musica antica è formato da studenti dei corsi accademici delle classi di canto di Mattia Nicolini e di Musica Corale e direzione di coro di Lorenzo Donati.
Al concerto collabora anche la Classe di fagotto di Alberto Santi.

STEFANO RATTINI
Organista titolare della Cattedrale di Trento, si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in Organo e Composizione Organistica nella classe di Giancarlo Parodi, e si è successivamente laureato cum laude in Organo Antico sotto la guida di Federico Maria Recchia. Si è in seguito perfezionato con Stefano Innocenti e Christopher Stembridge per la musica antica, ed è docente esterno di improvvisazione organistica al Conservatorio di Trento e di Mantova e presso i corsi annuali organizzati a Cremona dall’Associazione Italiana Organisti di Chiesa; ha insegnato la materia anche al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano. Ha tenuto un considerevole numero di concerti in Italia e all’estero e inciso per importanti case discografiche.

ROBERTO GIANOTTI
Coordinatore del Dipartimento di musica antica del Conservatorio di Trento dove insegna Armonia e analisi dei repertori, svolge intensa attività musicologica e concertistica come direttore del gruppo da camera Il Virtuoso Ritrovo (che si dedica alla polifonia dal Quattrocento al Seicento), del gruppo di canto liturgico cristiano Laurence Feininger (composto da cantori e studiosi di canto ‘gregoriano’ e rivaluta un repertorio di canto piano tardo e periferico poco conosciuto, che svela un volto sinora nascosto del tesoro monodico della tradizione cattolica) e della Corale Città di Trento (con la quale recupera il grande passato musicale, soprattutto sacro, che caratterizzò la città di Trento dal Concilio al Settecento).


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara e Il Virtuoso Ritrovo - collaborazione di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento