Thorsten Kirchhoff
Thorsten Kirchhoff, danese, operante in Italia dalla metà degli anni'80, si è distinto per una ricerc che, partendo dall'immagine dipinta coinvolge altri media dalla scultura all'installazione, dal video al Cd musicale. Il suo universo evoca le atmosfera dei film noir girati in bianco e nero, cita il "suo2 autore d'elezione David Lynch, coglie l'aspetto più beffardo e surreale dell'esistenza attraverso continui depistaggi offerti allo spettatore che, a sua volta, tenterà di ricostruirne la trama. In questa sua personale a Trento , presenta i seguenti lavori: "Bar Shining2, installazione che si rifà al celebre film si Stanley Kubrick tratto da un romanzo si Stephen King e dedicato alla follia progressiva dell'essere umano; "La giuria", costiuita da 34 paia d'occhiali le cui lenti, dipinte sul retro, riflettono 34 sguardi di criminali o di attori che hanno interpretato unruolo malvagio; "Speccio, in cui l'immagine di chi guarda si mescola con il ritratto dipinti di Bob, lo psicopatico della serie Twin Peaks; "Pic Nic", un vassoio con bottiglie e cinque bicchieri in legno, al cui interno sono posizionate delle faccette che lampeggiano ad intermittenza. Completano la mostra alcune opere su vetro, le cui immagini sono tratte ancora da film o foto di cronaca nera.