Tibet tra mito e storia

Convegno

la Biblioteca Comunale di Ala presenta:
Tibet tra mito e storia
Ciclo di conferenze
a cura del dott. BRUNO DI LENNA

Il Buddhismo tibetano. Una scuola di pensiero solo esotica o un aiuto per l'Occidente?

1ª parte:
generalità, inquadramento storico, il vuoto e le divinità
giovedì 9 giugno ore 20.45

2ª parte:
i mezzi abili, visualizzazione – identificazione, le scuole
mercoledì 15 giugno ore 20.45

Tutta la cittadinanza è cordialmente invitata.

Bruno di Lenna
Padovano, medico e dentista.
Curioso da sempre di popoli e culture.
L’iniziale grande passione per la chirurgia mi ha portato per anni, durante i periodi di vacanza, in Africa a sostituire chirurghi negli ospedali di missione (Uganda e Burundi).
In seguito ho organizzato alcuni viaggi in Amazzonia, tra gli indios Yanomami per alcune ricerche in collaborazione con gli Istituti Italiani di Cultura (ricerche mediche sulle popolazioni Yanomami del Rio Catrimani in Brasile, e come supporto durante indagini archeologiche sul Rio Orinoco in Venezuela).
Nel 1979 sono stato medico di una spedizione alpinistica sul Manaslu, un 8.000 himalayano.
Da una decina d’anni sono impegnato in prima persona o con amici, al restauro di alcuni tra i monasteri più importanti per la storia religiosa tibetana.
Nel 1998, dopo quattro anni di tentativi (per poter superare l’opposizione cinese), sono riuscito a riportare nel monastero di Bodong (sede di una delle grandi tradizioni filosofiche del Tibet, in territorio nomade), i 130 volumi della loro importante biblioteca, che costituiscono la base del loro insegnamento. Questi libri, scritti da un grande erudito nel XVI° sec. e che contengono tutto lo scibile del tempo (filosofia, medicina, matematica, astronomia…ecc), negli anni ’60 erano stati completamente distrutti dalle Guardie Rosse cinesi. Essendo indispensabili perché detta tradizione non cessasse di esistere, sono stati da noi fatti ristampare in India dopo aver recuperate le matrici di legno.
Irresistibilmente attratto dall’Oriente himalayano, sono sempre ritornato tra genti della stessa cultura.
E questo con un senso preciso, forse votato al compito di offrire un piccolo contributo, quale può dare una microscopica realtà individuale, allo smisurato tentativo di rafforzare il collegamento tra Oriente ed Occidente.
Collegamento che bandendo ogni forma di violenza, affondi le sue radici nella gentilezza e comprensione.


organizzazione: Biblioteca Comunale di Ala