Time out

Convegno

Dal modo in cui si comunica dipende la qualità dei nostri rapporti e quindi della nostra vita, al lavoro, in famiglia e nella vita sociale in genere: se siamo aggressivi intimoriamo e prevarichiamo gli altri; se siamo passivi evitiamo il confronto e non sviluppiamo le nostre capacità; ma se impariamo ad essere assertivi, ovvero né aggressivi né passivi, riusciremo a impostare relazioni equilibrate e a creare uno spirito positivo e costruttivo con il prossimo. Alla comunicazione assertiva è dedicato il secondo appuntamento con la tornata 2012-2013 di Time Out, lunedì 10 dicembre.

Time Out si basa su uno schema ormai rodato: nel pomeriggio l’incontro del relatore è al «Punto X» con i ragazzi (in questo caso con inizio alle ore 17.30, tema «La comunicazione assertiva: esprimersi liberamente»), i quali in serata possono fermarsi per attività, giochi e il pizza party, mentre i genitori (alle 20.30 su «Sentire, pensare, comunicare: il modello della comunicazione assertiva») a loro volta partecipano all’incontro a loro dedicato, all’ex biblioteca, su uno stesso tema, che è affrontato così dai due diversi punti di vista. Si ricorda che la partecipazione a Time Out è libera e gratuita; solo per motivi organizzativi ai ragazzi è richiesta la prenotazione al numero 0464 576200 oppure all'indirizzo email puntox@casamiariva.it.

Fornire gli strumenti per sviluppare uno stile di comunicazione assertiva è lo scopo di questo nuovo doppio incontro «Time Out», che insegna a gestire al meglio le proprie risorse, ad aumentare la fiducia in se stessi, prendendo coscienza anche dei propri limiti per capire l’interlocutore, mettendone a fuoco il modo di comunicare, che può essere per esempio dominante, o espressivo, tradizionalista o analitico. Il tutto nell’ottica di un sostegno al rapporto, sempre difficile, tra genitori e figli adolescenti, e per stimolare la nascita di un'alleanza educativa all'interno della famiglia.

Time Out è realizzato dal Comune di Riva del Garda e a cura del Centro Studi Evolution di Verona, in collaborazione con l'azienda pubblica di servizi alla persona «Casa Mia» e il coordinamento della pedagogista Sabrina Zanon.


organizzazione: Azienda pubblica di servizi alla persona Casa Mia