Tinissima
Garda Jazz Festival 2008
Tinissima
Omaggio a Tina Modotti
Francesco Bearzatti, clarinetto, sax tenore
Giovanni Falzone, tromba
Danilo Gallo, contrabbasso e basso acustico
Zeno De Rossi, batteria
"La musica è ispirata alla vita di Tina Modotti. Il primo movimento della suite che ho composto è il quarto, Mexico. Dopo ho cercato di mettere a fuoco e dare un ordine alle fasi della sua vita, ai momenti che più colpivano la mia fantasia di compositore, quindi ho rievocato il momento in cui lei ha lasciato il Friuli (Mandi Friul) e ho immaginato il viaggio verso l'America e così via, cercando di ripercorrere i momenti decisivi: la Russia, le guerre civili, il Messico. Mi ha colpito la sua dedizione verso i deboli del mondo." Emigrante, operaia, attrice, fotografa nel Messico degli anni venti, antifascista, militante nel movimento comunista internazionale, perseguitata ed esule politica. Tina Modotti ha fotografato tutti i volti più celebri della rivoluzione messicana e non solo. E' partita da Udine e ha scoperto l'arte sociale negli Stati Uniti e soprattutto in Messico, usando il mezzo fotografico come strumento di indagine e denuncia sociale, e le sue opere, comunque realizzate con equilibrio estetico, assumono di frequente una valenza ideologica importante: esaltazione dei simboli del lavoro, del popolo e del suo riscatto (mani di operai, manifestazioni politiche e sindacali, falce e martello). Non è un caso che Francesco Bearzatti, erede di una pluralità di tradizioni musicali e culturali, dedichi alla figura di Tina Modotti un progetto, un quartetto appena messo in piedi che rievoca la figura rivoluzionaria e sovversiva dell'artista.
Francesco Bearzatti è diplomato in clarinetto al conservatorio di Udine, e approfondisce gli studi a New York, dove ha modo di incontrare anche George Coleman. Per molti anni si dedica alla musica rock e pop, per diverso tempo si esibisce nelle discoteche locali anche nelle vesti di dj e incide alcuni progetti di musica elettronica che segnano profondamente la sua corsa musicale: Tra le prime e più importanti esperienze formative è certamente il disco "Live At Vartan" - e conseguente tournée negli Stati Uniti - a nome del trombettista russo Valery Ponomarev nel quale si ritrova a suonare con il batterista Ben Riley, storico partner di Thelonious Monk. Forma nel 1994 il Kaiser Lupowitz Trio, registrando un paio di dischi: Il primo disco da leader è intitolato "Suspended Steps", inciso per la Caligola in quartetto con Paolo Birro al pianoforte, Marc Abrams al contrabbasso e Max Chiarella alla batteria, formato da repertorio quasi totalmente originale, gode di un buon consenso di pubblico e della critica specializzata (in particolare sul magazine francese JazzMan). Tuttavia il periodo seguente, gli anni trascorsi in Francia, a Parigi, segnano per Bearzatti l'apice della sua corsa artistica. Stringe un'ottima amicizia con Aldo Romano e partecipa alle registrazioni di "Because of Bechet". Proprio in quell'occasione incontra Emmanuel Bex, virtuoso suonatore di organo. I tre formano il Bizart Trio capeggiato da Francesco e registrano "Virus" per l'Auand di Marco Valente (2003) e replicano l'anno seguente con "Hope" nel quale compare anche Enrico Rava. Nel 2003 viene votato Miglior nuovo talento al Top jazz indetto dalla rivista specializzata Musica Jazz. Prende parte al nuovo disco di Gianluca Petrella "Indigo 4" per la Blue Note ed è tra i protagonisti del quintetto di Stefano Battaglia con il quale ha già inciso un discotributo a Pier Paolo Pasolini che sarà prossimamente pubblicato dalla celebre casa discografica Ecm.
Giovanni Falzone, trombettista e compositore, forte di un diploma e di riconoscimenti da parte della critica italiana, è certamente oggi uno dei più originali trombettisti in circolazione. Suona con orchestre e gruppi da camera dividendo le sue passioni tra il jazz e la musica classica. È dotato di un timbro unico e personale. Regala capitoli di straordinaria intensità, come leader di alcune formazioni che incidono per Soul Note.
Danilo Gallo, musicista poliedrico, suona contrabbasso, basso elettrico e balalaika, nasce a Foggia, ma è da inquadrare nel forte movimento artistico-musicale che si sviluppa nel nord-est dell'Italia.
Infatti con Zeno De Rossi, ottimo batterista che detta i tempi, colora, richiama mondi culturali assai lontani, e una manciata di liberi pensatori fonda El Gallo Rojo Records, non solo una casa discografica indipendente, ma anche centro di riflessione e incontro. In questa sorta di "cenacolo" della creatività.
organizzazione: Cooperativa ArteMusica - Ingarda Trentino Spa - P.A.T. Assessorato alla Cultura