Tiziana Ghiglioni Sextet. Da Ellington a Monk

Garda Jazz Festival 2004
Concerti

Emanuele Parrini - violino
Nico Gori - clarinetto e sassofoni
Alberto Tacchini - pianoforte
Franco Nesti - contrabbasso
Tiziano Tononi - batteria e percussioni

Quest'anno ricorre il trentennale della morte di Duke Ellington, la cui straordinaria figura continua a influenzare e ispirare tutti i musicisti di oggi che cercano di sondare i possibili legami tra scrittura e improvvisazione. Con il progetto da lei portato a Malcesine, la vocalist Tiziana Ghiglioni ha voluto ricordare questo artista, collegandolo a un altro maestro la cui influenza su compositori e solisti è enorme: Thelonious Monk. Ambedue hanno saputo dare vita a brani in cui la semplicità si coniuga alla ricercatezza, ma soprattutto brani che non cessano di dare prova della loro inesauribile potenzialità di stimolo all'interpretazione e all'improvvisazione.
La Ghiglioni è considerata, insieme a Maria Pia De Vito (anche lei presente al festival gardesano), la maggiore interprete vocale di jazz in Italia. Messasi in luce nei primi anni Ottanta dopo essere stata allieva di Giorgio Gaslini, ha approfondito la propria tecnica vocale con il soprano Gabriella Ravazzi. Tra le sue collaborazioni spiccano quella con Paul Bley, che ha dato vita a un album molto interessante, "Lyrics", e con Steve Lacy, Mal Waldron, Kenny Clarke. Il suo incontro con la figura di Ellington ha un precedente rimarchevole nello spettacolo "Shakespeare - Ellington", in cui ha lavorato accanto a Gaslini e Giorgio Albertazzi. Ma anche nel disco "My Essential Duke", pubblicato nel '98, in cui troviamo l'apporto illustre di Lee Konitz e Tony Scott, con un'interpretazione spesso irriverente della musica di Ellington.
Dotata di una voce duttile, profonda, sempre controllata con grande cura dei dettagli, e di una spiccata personalità interpretativa, la Ghiglioni si trova a proprio agio sia nelle interpretazioni più liriche, dove la parola ha un ruolo fondamentale, che nelle improvvisazioni, quando la vocalità si avvicina al fraseggio e alle articolazioni di uno strumento. Accanto a lei, in questo progetto, spiccano i nomi del chitarrista Riccardo Bianchi, del batterista Tiziano Tononi e del violinista Emanuele Parrini, contitolare insieme alla cantante del recente, notevole album "Rotella Variations".
(Giuseppe Segala)