Tobia Revolti (violoncello), Roberto Plano (pianoforte)

Società Filarmonica Trento Stagione 2005

Tobia Revolti, violoncello
Roberto Plano, pianoforte

L.v. Beethoven: Sette Variazioni sul tema “Bei Maennern, welche Liebe fuehlen” WoO 46
R. Schumann: Adagio e Allegro op. 70
C. Debussy: Sonata
M. Franceschini: Composizione in prima esecuzione
S. Rachmaninov: Sonata in sol min. op. 19

Nato a Trento nel 1979, Tobia Revolti inizia lo studio del violoncello con Donna Magendanz conseguendo il diploma nel Conservatorio della sua città sotto la guida di Lorenzo Corbolini. Si è quindi perfezionato a Mannheim con Michael Flaksman e a Milano con Rocco Filippini. Hanno arricchito e stimolato la sua ricerca di pensiero insigni musicisti e didatti tra cui Noras, Aldulescu, Parnas e, più recentemente, Dindo. Dal 2004 suona in duo con Roberto Plano frequentando il corso Internazionale di musica da camera del Trio di Trieste.

Nato a Varese nel 1978, Roberto Plano si è diplomato nel 1998 al Conservatorio di Milano sotto la guida di Chiaralberta Pastorelli. In seguito si è perfezionato con Lazar Berman, Walter Krafft, Eli Perrotta e Bruno Canino e ha studiato composizione con Pippo Molino. Nell’agosto 2001 ha vinto il Primo Premio al prestigioso Cleveland International Piano Competition, Stati Uniti e nel 2003 è stato finalista alla 54a edizione del Concorso Busoni.
Il consueto spazio riservato dalla Società Filarmonica ad un giovane interprete della nostra provincia è quest’anno riservato al violoncellista Tobia Revolti, accompagnato al pianoforte da una delle ultime belle realtà interpretative italiane, Roberto Plano.