Tòrnino i volti: accogliere l'altro, questa è la pace
La biblioteca per la pace
Il teologo Marcelo Barros in dialogo con Francesco Comina. In collaborazione con il Centro per la Pace del Comune di Bolzano.
Nell'ambito delle celebrazioni della Giornata internazionale dell'ONU per la Pace, giovedì 21 ottobre alle ore 20.30 all'auditorium di Palazzo dei Panni la «Biblioteca per la pace» propone l'incontro con il teologo Marcelo Barros in dialogo con Francesco Comina, coordinatore del Centro per la Pace del Comune di Bolzano. Tema: «Tòrnino i volti: accogliere l'altro, questa è la pace». L'ingresso è libero.
Marcelo Barros, considerato uno dei maggiori biblisti e teologi dellAmerica Latina, è stato priore benedettino del monastero dellAnnunciazione di Goias, una cittadina rurale nel centro del Brasile, a circa 300 chilometri da Brasilia, vicino al Mato Grosso. Ha lavorato per quattro anni a stretto contatto con Helder Camara, soprattutto sulla pastorale indigena e sui temi dellecumenismo, ed è stato per otto anni referente della pastorale della terra, dove ha potuto rendersi conto delle condizioni di estrema povertà ed emarginazione dei contadini rurali, e dove ha sostenuto le battaglie del movimento «Sem terra».
Barros ha scritto una trentina di libri sui temi della spiritualità, della pace, della giustizia e delle sfide che attanagliano la Chiesa. L'incontro, nell'àmbito della celebrazione della Giornata internazionale dell'ONU per la Pace, organizzata dalla biblioteca civica Bruno Emmert, propone il dialogo di Barros con Francesco Comina, coordinatore del Centro per la Pace del Comune di Bolzano.
Marcelo Barros
Benedettino brasiliano, teologo della liberazione e biblista, è entrato nel monastero benedettino di Recife a 18 anni. Dal 1967 al 1969, senza staccarsi dal monastero, vive come membro di una comunità ecumenica, abitando con i fratelli di Taizè a Olinda. É ordinato sacerdote nel 1969 dall'arcivescovo dei poveri, don Helder Camara, di cui diviene stretto collaboratore della pastorale giovanile e l'ecumenismo. Dopo aver passato vari anni nel monastero di Recife, si sposta in quello di Curitiba per poi fondare, 30 anni fa, insieme ad altri monaci, il monastero dell'Annunciazione a Goias, nel centro del Brasile. É stato tra i fondatori del CEBI, centro studi biblico, assessore della Commissione Pastorale della Terra (C.P.T.) e della Comunità Ecclesiali di Base (C.E.B.s); espressione della Conferenza Nazionale dei Vescovi Brasiliani (C.N.B.B.), è membro dell'associazione ecumenica dei teologi del Terzo Mondo-Asett. Settimanalmente scrive un articolo per vari quotidiani brasiliani su spiritualità ecumenica e sulle sfide della vita.
Francesco Comina
Giornalista professionista, ha lavorato al settimanale diocesano di Bolzano Il Segno, poi al Mattino dell'Alto Adige e a l'Adige. Ha pubblicato: «Non giuro a Hitler» (Milano, 2000); «Il sapore della libertà. In dialogo con Marcelo Barros» (Molfetta, 2005); «Qui la meta è partire. In dialogo con Arturo Paoli» (Molfetta, 2005); «Il monaco che amava il jazz. Testimoni e maestri, migranti e poeti» (il Margine, Trento 2007); «Sulle strade dell'acqua. Dramma in due atti e in quattro continenti» (Il Margine, Trento 2008); «Inti Illimani. Storia e mito con Eduardo Carrasco» (Il Margine, Trento 2010).
Informazioni
Biblioteca civica «Bruno Emmert»
Telefono 0464 516115
Email arco@biblio.infotn.it
organizzazione: Comune di Arco assessorato alla cultura - Biblioteca civica Bruno Emmert