Tra cittadino e paziente: il destinatario dell'informazione sanitaria
Dialoghi di bioetica e biodiritto. Sintonie e interferenze: la comunicazione in ambito sanitario
I codici deontologici delle diverse professioni sanitarie fanno riferimento ora al paziente, ora alla persona, ora al cittadino; ma sussiste una distinzione in termini di comunicazione tra questi soggetti? Che caratteristiche ha o dovrebbe avere, ad esempio, la comunicazione che viene data alla generalità dei cittadini, rispetto a quella che viene data ai pazienti o alla connotazione che assume quando si parla di persona? Ed alle diverse categorie di pazienti? Chi è quindi il destinatario della comunicazione in materia di salute: il cittadino, il paziente, lutente
? Sussiste una distinzione tra queste figure e, in caso affermativo, che cosa trasforma il cittadino in paziente? I mass-media, le associazioni dei malati, le imprese farmaceutiche concorrono a diverso titolo nella definizione del soggetto malato sia da parte degli operatori del settore, sia nellautopercezione da parte dei cittadini stessi.
Lincontro vuole focalizzare tali tematiche in una prospettiva interdisciplinare.
Moderatore: Giuseppe Zumiani Presidente dellOrdine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della Provincia di Trento
Relatori:
Lorenzo Chieffi Professore di Diritto Pubblico generale presso la Seconda Università di Napoli
Paolo Dordoni Dottore di ricerca in Filosofia e Bioeticista
Mauro Miselli Dirigente del Servizio informazione e documentazione scientifica delle Farmacie Comunali Riunite di Reggio Emilia
organizzazione: Facoltà di Giurisprudenza - Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri provdi Trento - P.A.T. Assessorato alle Politiche per la salute - Università degli Studi di Trento Progetto BioDiritto - Ordine dei Farmacisti prov di Trento - Collegio IPASVI della provincia di Trento