Transiberianarte
Installazione di Franco Vaccari e Sergio Poggianella
Un attraversamento esperenziale nei territori dell'arte
viaggiando tra i segni della cultura sciamanica di area siberiana
L'installazione rimarrà attiva sino al 25 ottobre, dal martedì al sabato, ore 15.30-19.30
Un libro-reportage curato da Franco Vaccari sarà pubblicato a consuntivo dell'esperienza
Una camera scura, praticamente buia. Laccesso è consentito solo a quanti, muniti di torcia a pile, sceglieranno di rinunciare al primato della vista e di intraprendere il viaggio o meglio lesperienza della scoperta e della conoscenza attingendo ad ulteriori sensi. «La nostra cultura e in particolare larte dellOccidente spiega Franco Vaccari hanno privilegiato la priori della vista; le nuove tecnologie hanno esasperato tale bulimia visiva. Da qui la scelta del buio: esso riattiva la sensorialità messa allangolo dalla priorità della vista e dà una rinnovata importanza alludito e soprattutto al tatto».
Solo così nella camera buia possono materializzarsi e rendersi disponibili allinterpretazione i segni di una antica cultura sciamanica, quella dellarea eurasiatica: tamburi, costumi, amuleti e parafernalia. Transiberianarte: uninstallazione che nella sua sigla fa il verso ai leggendari novemila chilometri di strada ferrata tra la stazione di Mosca e quella di Pechino; ma ancora di più, della storica Transiberiana, restituisce il valore dellattraversamento come occasione ed esperienza di conoscenza. In quella, attraversamento nei territori geografici (Federazione Russa, Mongolia, Repubblica Popolare Cinese); in questa, attraversamento nei territori dellarte. Non è casuale neppure la scelta della cultura sciamanica di area eurasiatica. «Lo sciamanesimo sottolinea Sergio Poggianella non si fonda sulla fede né su un sistema di credenze, non diffonde alcuna dottrina; esso si basa esclusivamente sullacquisizione di una conoscenza attraverso lesperienza».
Franco Vaccari e Sergio Poggianella sono due amici di lunga data, innanzitutto, che dellarte hanno fatto la propria passione ed il proprio lavoro (il primo artista, e basta citare le tre Biennali di Venezia con sala personale per raccontarne limpegno; il secondo collezionista e gallerista, cultore della disciplina antropologica); per entrambi lo sciamanesimo è una vitale curiosità. E nelloccasione di Transiberianarte, per prendere a prestito le parole di Castaneda, Vaccari e Poggianella riaffermano il loro essere guerrieri dellarte: obbligando i fruitori alla scatola chiusa e buia in cui non è possibile avere alcun feed back visivo, lanciano la loro sfida e rivendicano la ristrutturazione dellesperienza dellarte oltre il dominio dellocchio e laffabulazione dellestetica.
A conclusione dellallestimento, sarà pubblicato un libro-reportage curato da Franco Vaccari: un racconto di questo «attraversamento esperienziale nella cultura sciamanica di area siberiana» che documenti linterazione tra opera e pubblico.
Con questa mostra Transarte aderisce alla Giornata del Contemporaneo promossa dallAMACI Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani per il 15 ottobre prossimo venturo. Nelloccasione una mostra antologica di Franco Vaccari sarà allestita nella sede degli Incontri Internazionali di Rovereto Oriente Occidente, Corso Rosmini 48 (apertura al pubblico dalle ore 9 alle ore 19).
Franco Vaccari è nato a Modena nel 1936. Vive a Modena.
Laurea in fisica. Ha pubblicato nel 1978 Duchamp e l'occultamento del lavoro e, nel 1979, Fotografia e inconscio tecnologico.
Selezione mostre personali
1972 Biennale di Venezia (sala personale)
1977 Studio Marconi, Milano
1980 Biennale di Venezia (sala personale)
1984 Museum Moderner Kunst, Vienna
1987 Galleria Civica d'Arte Moderna, Modena
1990 Tour Fromage, Aosta
1991 Galleria Fonte d'Abisso, Milano
1993 Biennale di Venezia (sala personale)
1996 Palazzo Ducale, Genova; "Artist's Atelier", Internet
1997 Centro d'Arte Contemporanea, Bellinzona, (CH)
1998 artFORUM Gallery, Merano.
Selezione mostre collettive
1973 Combattimento per un'immagine Galleria Civica d'Arte Moderna, Torino
1973 Trigon '73, Neue Gallerie, Graz
1975 Trigon '75, Neue Gallerie, Graz
1976 Le boites du XX siecle, Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris
1982 Arte italiana 1960-1982, Hayward Gallery, Londra
1988 Artisti italiani contemporanei, Palazzo delle Esposizioni, Mosca
1990 Arte italiana dopo il 1950, Taiwan Museum of Art
1994 Trasfigurazioni, Galleria Gian Ferrari, Milano
1995 L'Io e il suo doppio, Biennale di Venezia.
Bibliografia essenziale
L.Vergine: Il corpo come linguaggio, ed. Prearo, Milano, 1974; R.Barilli: La performance, ed. Museo d'Arte Moderna, Bologna
F.Alinovi-C.Marra: Fotografia / Illusione o rivelazione?, ed. Il Mulino, Bologna, 1981
H.Cibulka: Franco Vaccari, ed. Museum Moderner Kunst, Vienna, 1984
R.Barilli: Franco Vaccari, ed. Galleria Civica, Modena, 1987
L.V.Masini: Arte Contemporanea, ed. Giunti, 1989
A.B.Oliva: L'arte fino al 2000, ed. Sansoni, Firenze, 1990
M.Fusco: Artisti modenesi alla biennale di Venezia, ed. Artioli, Modena, 1993
E.Crispolti: Il Novecento / 3 - Le ultime ricerche, ed. Electa, Milano, 1994
I.Zannier: Un secolo di ritratto fotografico in Italia, ed. Alinari, Firenze; A.B. Oliva: Lezioni di anatomia: Il corpo dell'arte, Ed. Kappa, Roma,1995
I. Zannier, M. Smargiassi, in Radici, Ed. Tomasetig, Milano, 1995
I. Zannier, prefazione e Esposizione in tempo reale di Franco Vaccari, Ed. Tomasetig, Milano,1995
L.Vergine, L'arte in trincea, Ed. Skira, Milano1996
G. Peretta, Laboratorio politico di fine secolo, Ed. Per mari e Monti, Macerata; 1996
R. Barilli, Narrative art (1970 - 1990), Galleria Civica, Ravenna, 1996
P. Shanahan, History of Photography, Londra, 1997
V. Dehò, prefazione al catalogo della mostra Artist's atelier, 1997
A. Altamira, Il secolo sconosciuto, Ed. Rossellabigi, Milano,1997
organizzazione: Galleria Transarte