Trapianti di vita – i frutti della donazione

Incontro con il cardiochirurgo Gino Gerosa

Incontri e convegni

Interverrà a Rovereto sabato 10 dicembre alle 20.30 nella sala conferenze della Fondazione Caritro (Palazzo del Bene di piazza Rosmini), il prof. Gino Gerosa, considerato uno dei più esperti cardiochirurghi al mondo nel campo dei trapianti di cuore. Invitato dall’Associazione italiana donatori di organi (Aido), la cui sezione Vallagarina-Alto Garda è intitolata ad Alessandro Ricchi, Gerosa interverrà sul tema “Trapianti di vita – i frutti della donazione”, per promuovere le dichiarazioni anticipate di volontà necessarie per mettere a disposizione post mortem gli organi (oltre al cuore anche fegato, rene, polmoni, pancreas, ecc.) che rendono possibili i trapianti. Gino Gerosa, nato a Rovereto, è professore Ordinario di Chirurgia Cardiaca e dirige l’Unità Operativa di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Padova e del Centro Trapianti Vincenzo Gallucci dello stesso nosocomio, dove esegue in media tre trapianti di cuore al mese. La serata, aperta a tutti e rivolta in particolare a medici, chirurghi, personale sanitario, associazioni attive nel settore salute, organizzazioni di malati in attesa di trapianto, operatori sio-assistenziali, educatori professionali e docenti di scuole superiori, sarà impreziosita dagli intervalli musicali del “Quartetto Alternativo”, formato Andrea Agostini al flauto, Maddalena Bortot al violino, Aldo Vindimian alla viola e Costin Florin Burlacu al violoncello.

CHI È GINO GEROSA

Il professor Gino Gerosa è considerato uno dei più autorevoli cardiochirurghi dei trapianti al mondo. Nato a Rovereto il 27 ottobre del 1957, si è laureato all’università di Verona per poi specializzarsi in cardiochirurgia. Ha lavorato a Londra per due anni sotto la guida del professor Doland Ross, compagno di studi di Christiaan Barnard, l’indimenticato autore del primo trapianto di cuore della storia. Rientrato in Italia, ha lavorato prima all'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, poi all'Azienda ospedaliera di Padova dove, nel 2000, è diventato professore associato di Cardiochirurgia presso la Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Università. Dal 2003 è direttore della Scuola di Specializzazione in Cardiochirurgia dell'ateneo padovano e del Centro di Cardiochirurgia dei trapianti “Vincenzo Gallucci” dell'Azienda ospedaliera di Padova (il prof. Gallucci eseguì nel novembre del 1985 il primo trapianto di cuore in Italia). Diversi sono i primati riconosciuti nel settore della cariochirurgia al prof. Gerosa. Tra questi merita una citazione quello del 2007, quando eseguì il primo impianto in Italia di un cuore artificiale. A questo seguì un suo secondo intervento quando, dopo 1300 giorni, nel 2011, effettuò sulla stessa persona la sostituzione del cuore artificiale con un cuore vero, proveniente da un donatore. Ancora, nel 2015 il professor Gerosa effettuò per la prima volta al mondo un intervento microinvasivo di bioprotesi valvolare aortica, con riparazione della valvola mitralica a cuore battente. L’intervento permise il completo recupero del paziente e la risoluzione dei suoi problemi cardiovascolari. Dal novembre 2018 e fino al 2020 il professor Gino Gerosa ha presieduto la Società Italiana di Cardiochirurgia.