Traviata
Compagnia Artemis Danza
Monica Casadei
coreografia, regia, scene, luci e costumi Monica Casadei
assistente alla coreografia Elena Bertuzzi
con Francesca Cerati, Vittorio Colella, Melissa Cosseta, Gloria Dorliguzzo, Chiara Montalbani, Gioia Maria Morisco Castelli, Sara Muccioli, Camilla Negri, Francesca Ruggerini, Emanuele Serrecchia, Filippo Stabile musicheGiuseppe Verdi
elaborazione musicale Luca Vianini
drammaturgia musicale Alessandro Taverna
produzione Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
coproduzione Fondazione Teatro Comunale di Ferrara, Festival Verdi - Parma
foto Marco Caselli Nirmal
con il contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia Romagna-Assessorato alla Cultura, Provincia e Comune di Parma
“Traviata” è il primo capitolo di un progetto firmato da Monica Casadei dedicato a Giuseppe Verdi, che si propone di tradurre nel linguaggio della danza i melodrammi più celebri del più amato compositore italiano. Quella di Violetta è una storia in cui scorre il senso della fine ad ogni alzar di calice e, dietro i valzer, il male che attende. Dietro le feste, il marciume di una società in vendita, vuota. Nel suo rapporto con Alfredo vibra il sentimento amoroso di chi spera, legato tragicamente alla sensazione di sapere che tutto finisce, mentre si consuma il conflitto tra singolo e società, pubblica facciata e privato sentire.
Quella che vedremo sarà dunque una “Traviata” letta dal punto di vista di Violetta. Violetta contro tutti. Violetta al centro di una società maschilista espressa da un coro in nero. Violetta moltiplicata in tanti elementi femminili, in tanti spaccati di cuore. Violetta disprezzata, che anela, pur malata, pur cortigiana, a qualcosa di puro. Violetta contro cui si scagliano le regole borghesi espresse dal padre di Alfredo, Giorgio Germont, emblema di una società dalla morale malsana.
organizzazione: Comune di Ala e Coordinamento Teatrale Trentino