Tre pernici, un unico clima
con l’ecologo del MUSE Davide Scridel
Davide Scridel parlerà delle sue ricerche scientifiche tra le montagne del Canada sulle tracce di tre specie di pernici, oggi sempre più minacciate dai cambiamenti climatici e dalla perdita di habitat.
Tre pernici, un unico clima e gli studi d’oltreoceano che Davide Scridel, ecologo del MUSE, ha condotto tra le nevi della Columbia Britannica, in Canada, analizzando l’impatto dei cambiamenti climatici sull’avifauna montana. Una regione, affacciata sulla costa pacifica, in prevalenza montuosa - oltre il 75% della sua superficie si trova al di sopra dei mille metri – e caratterizzata dal più alto tasso di biodiversità di tutto il Canada: il territorio ospita circa l’80% delle specie di mammiferi e il 70% di uccelli presenti in questo stato. Tra questi, anticipa Scridel, spiccano le tre specie di pernici protagoniste del prossimo appuntamento di “Incontri al Museo per parlare di fauna”: la pernice coda bianca (Lagopus leucura), la pernice bianca (Lagopus muta) e la pernice bianca nordica (Lagopus lagopus).
L’incontro, in programma mercoledì 3 febbraio 2021 alle 20.45 sulla pagina Facebook del MUSE, sarà moderato da Paolo Pedrini, responsabile della Sezione Zoologia dei Vertebrati del museo. Al termine della presentazione, è previsto - sempre in modalità virtuale attraverso le domande che potranno essere inviate nella chat di Facebook - uno momento di dibattito.
“Le zone montuose – spiega Scridel, senza svelare troppo – ricoprono appena un quinto della superficie terrestre e contengono ben un quarto della biodiversità globale totale e quasi il 50% degli hotspot di biodiversità. Questi ambienti così preziosi sono fortemente minacciati dai cambiamenti climatici. Tre diverse specie di pernice, incluse nel genere Lagopus, sono perfettamente adattate ai climi freddi d’alta quota e di alta latitudine e sono considerate importanti sentinelle degli impatti del clima su queste aree. Lo scopo della presentazione è quello di far conoscere le differenze morfologiche e ecologiche che caratterizzano queste tre specie rendendole particolarmente sensibili agli impatti delle alterazioni climatiche”.
In Columbia Britannica, una delle aree dove le tre pernici coesistono, sono molti i fattori che, nonostante l’elevata naturalità, minacciano la loro conservazione. Le condizioni climatiche, tuttavia, sembrano essere quelle ad avere un impatto maggiore sul comportamento di queste specie e sulla loro capacità di sopravvivenza: “nell’ultimo secolo – registra lo studioso – le temperature della regione sono aumentate di 1.1°C in estate e di 2.1°C in inverno, con una perdita netta di 24 giornate di gelo”.
Davide Scridel ha concluso nel 2019 il suo dottorato di ricerca dedicato agli impatti dei cambiamenti climatici sull’avifauna montana presso MUSE-Università di Pavia. Nel 2020 è stato assegnista di ricerca in Canada presso l’Università della Columbia Britannica, dove – in collaborazione con la Sezione Zoologia dei Vertebrati del MUSE – ha studiato gli impatti delle alterazioni climatiche sulla distribuzione del genere Lagopus. Attualmente è assegnista post-doc presso l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (Area per l’Avifauna Migratrice BIO-AVM) dove studia l’ecologia del movimento di uccelli marini tramite strumentazione GPS.
partecipazione libera e gratuita