Trentino Grappa in mostra

Manifestazioni ed eventi

La prima rassegna delle grappe trentine.

Torna a Trento un grande evento autunnale di valorizzazione del comparto vitivinicolo: questa volta è Trentino Grappa ad essere protagonista con Trentino grappa in mostra, dal 24 al 27 novembre a Palazzo Roccabruna, la Casa dei Prodotti Trentini, sarà esposta un’importante collezione di questo distillato.
Si tratta di un evento dedicato ad esperti, appassionati e curiosi dove si intrecceranno diverse iniziative per far conoscere tutte le qualità e le caratteristiche di un prodotto così di nicchia. Abbinamenti tradizionali ed innovativi con accostamenti inconsueti e gratificanti per il gusto (Aggrapparsi al Piacere, Le mani in Pasta, After Dinner Cocktail…) si avvicenderanno l’uno all’altro in questo edificio del Concilio di Trento recentemente restaurato e riaperto al pubblico.
In quei giorni sarà possibile degustare dalle 18.00 alle 22.30 alcuni piatti tipici della cucina trentina preparati dagli chef del Club di Prodotto Osteria Tipica Trentina. Ricette preparate con la grappa trentina in abbinamento ad un grande ambasciatore del territorio, il Trento D.O.C. metodo classico per finire in bellezza con assaggi di Trentino Grappa.
I visitatori di Trentino grappa in mostra potranno anche cimentarsi nel Gioco dei Sensi organizzato in collaborazione con il Centro Studi e Formazione Assaggiatori di Brescia: un percorso dove mettere alla prova le proprie capacità sensoriali, per riconoscere gli aromi ed imparare quale vitigno trentino fa capo ad un determinato aroma, per giocare anche con tatto e gusto, cercando di riconoscere una serie di soluzioni sapide e tattili e di ricollegarle a sensazioni comuni come il dolce, l’acido, l’astringente e altre. Alla fine del percorso i giocatori che avranno ottenuto un determinato punteggio potranno ritirare il premio, ovviamente dedicato alla grappa.

Già dal 17 novembre presso Palazzo Roccabruna sarà aperta al pubblico la mostra realizzata dall’Istituto Agrario di San Michele all’Adige in collaborazione con il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina e con la Camera di Commercio I.A.A. di Trento avente come titolo “Grappa, acqua di vita”. Dopo il grande successo ottenuto in Belgio, presso il Museo Nazionale del Ginepro di Hasselt, questa mostra sarà visitabile a Trento dal 17 al 23 novembre dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00 (lunedì chiuso) e dal 24 al 27 novembre dalle 16.00 alle 22.00.

La giornata del 25 novembre (ad ore 09.00 in Via Calepina presso la sede centrale della Camera di Commercio di Trento) sarà anche dedicata al convegno “Tradizione, territorio, tecnologia: tre valori per comunicare la grappa” il secondo convegno del Master in Scienze della grappa. Un incontro di approfondimento per discutere su quella che può essere considerata la triade vincente della grappa: tradizione, territorio, tecnologia. Questi sono infatti i valori-chiave che hanno percorso la storia della grappa nei secoli: la tradizione del prodotto e i suoi territori di produzione sono sempre stati sostenuti da investimenti in tecnologia.

L’ingresso a Trentino grappa in mostra è gratuito. È compresa la partecipazione a tutti gli incontri previsti nel programma, al Gioco dei Sensi e alla mostra “Grappa, acqua di vita”.

Visitare Trento e Trentino grappa in mostra potrà essere l’occasione per scoprire le numerose distillerie: vi sono in Trentino itinerari immersi nel paesaggio che conducono alla scoperta di luoghi insoliti e bellissimi, fuori dai percorsi più conosciuti, che permettono la conoscenza di tradizioni come la distillazione che da secoli accompagnano questo territorio: basti pensare al borgo di Santa Massenza in Valle dei Laghi, un paese dove tutte le famiglie da sempre si sono tramandate l’arte della distillazione. Con solo 150 abitanti vi sono ben 5 piccole distillerie concentrate in un fazzoletto di terra. Un paese da scoprire. O si pensi alla Valle di Cembra, in montagna, dove la natura regala un’acqua pura da ogni residuo calcareo rendendola particolarmente adatta alla distillazione col metodo trentino a bagnomaria. O anche alla Piana Rotaliana dove sono raggruppate ben 11 distillerie.

Il Trentino produce solo una piccola percentuale di grappa sul totale nazionale; solo l’8% infatti, circa 700.000 litri anidri che corrispondono a 2.300.000 bottiglie da 0,70. In rapporto a questa esigua produzione la provincia di Trento vanta il maggior numero di distillerie sul territorio (oltre trenta in totale, di cui 29 associate all’Istituto di Tutela Grappa). Piccole aziende che distillano piccoli quantitativi. Questo in altre parole significa che le vinacce vengono distillate freschissime quando ancora imbevute di vino possono trasferire tutto il loro pregio e gli aromi nella bottiglia. Meno tempo passa dalla pigiatura dell’uva (che diventerà vino) all’arrivo della vinaccia in distilleria maggiore è la qualità della grappa Garanzia ulteriore è la distillazione lenta a bagnomaria metodo “Tullio Zadra”, che nata in Trentino, si è poi diffusa in molte altre zone d’Italia.

Trentino Grappa è inoltre l’unica in Italia che è garantita dalla tutela qualitativa del Marchio del Tridente, concesso dall’Istituto di Tutela alle grappe che hanno superato con esito positivo determinati e rigorosi controlli.
In questo modo si offre al consumatore garanzia esclusiva e tutela del prodotto, certificata dalle analisi di laboratorio condotte dall'Istituto Agrario di San Michele all'Adige e dalle analisi organolettiche della Commissione operante presso la Camera di Commercio di Trento.
L'Istituto svolge un'azione di vigilanza sull'osservanza del regolamento di autodisciplina, recentemente aggiornato e sottoscritto dalla totalità dei distillatori e promuove a livello locale e nazionale iniziative e studi per il perfezionamento della produzione. Un esempio per tutti è la sottoposizione a controlli perfino a bottiglie già immesse sul mercato, che vengono acquistate e verificate per garantire ancora una volta la conformità qualitativa allo standard della Trentino Grappa.