Trento Musicantica 2001. Petrucci e il barocco
La quindicesima edizione del Festival Internazionale "Trento Musicantica" è incentrata principalmente sulla figura e sull'opera del celebre editore Ottaviano Petrucci (1466-1539), che cinque secoli fa, per primo, pubblicò un'opera musicale con caratteri mobili, l'«Harmonice Musices Odhecaton» (15 maggio 1501)
Contemporaneamente al Festival si svolge a Venezia un grande convegno dal titolo "Venezia 1501: Petrucci e la stampa musicale". L'ormai consolidata sinergia con la Fondazione Ugo e Olga Levi per gli studi musicali ha permesso di realizzare tre eventi concertistici che saranno riproposti a Venezia durante il convegno.
Accanto all'importante ricorrenza centenaria dell'Odhecaton il Festival si dedica ad un altro tema: il Seicento, come secolo in cui vive un Barocco musicale ancora troppo poco eseguito e conosciuto.
Tutti gli eventi del Festival, come è ormai tradizione, sono accomunati da una profonda attenzione per la valorizzazione del patrimonio musicale meno noto, e soprattutto per i beni musicali conservati nella città di Trento (i codici musicali trentini del Quattrocento a cui è dedicata una parte del concerto dell'Orlando Consort, e l'immenso tesoro bibliografico raccolto da Laurence Feiniger, reso suono vivo dall'appuntamento conclusivo).
I tre appuntamenti centrali del cartellone (Coro della Radio Svizzera, Orlando Consort e Il Virtuoso Ritrovo) sono dunque direttamente incentrati su composizioni stampate da Ottaviano Petrucci e permetteranno di conoscere, attraverso un'ampia serie di esempi significativi, i diversi stili e le diverse forme sacre e profane delle musiche pubblicate dal grande editore veneziano.
Altri tre concerti sono dedicati ad aspetti meno conosciuti del repertorio musicale barocco: il gruppo bolognese Cappella Artemisia offre un programma intitolato Le Monache dell'Æmilia, che ripropone i capolavori dimenticati di tre monache compositrici del primo Seicento (musica tutta al femminile) e l'ensemble En Chamade si produrrà in un evento strumentale del tutto inedito sul balcone al Canton nel centro storico di Trento, che darà l'avvio alla manifestazione.
La 15ª edizione del Festival prevede poi due concerti straordinari di chiusura, uno dedicato alla musica sacra evangelica del primissimo Seicento, una partitura nata per la dedicazione della Cappella di S. Gertrude ad Amburgo nel 1607, ed uno esplicitamente dedicato all'opera di studio, di trascrizione e di ricerca condotta da Laurence Feininger, in continuità con le precedenti edizioni. Quest'ultimo concerto vedrà la partecipazione di quattro cori trentini impegnati nel dare suono alle colossali partiture di scuola policorale a sedici voci.
Accanto alle sette importanti proposte concertistiche il cartellone ingloba, come di consueto, anche un momento di approfondimento musicologico, con una conferenza dedicata al cinquecentesimo anniversario dalla prima stampa musicale a caratteri mobili.
organizzazione: Gruppo Vocale Il Virtuoso ritrovo - Centro Servizi Culturali S. Chiara - in collaborazione con Comune di Trento, Fondazione Ugo e Olga Levi (Venezia), Provincia Autonoma di Trento