Trento Musicantica 2004. Petrarca e la musica
18ª edizione
19 settembre - 29 ottobre
La diciottesima edizione del Festival Internazionale TRENTO MUSICANTICA è dedicata a Francesco Petrarca, nella ricorrenza del settimo centenario della sua nascita. Il grande poeta aretino può essere considerato uno dei grandi padri della poesia per musica italiana. La sua poesia è posta infatti a fondamento dei più alti esiti delle realizzazioni polifoniche del XVI secolo, resi unici dal felice connubio tra testo e intonazione musicale, soprattutto nel genere del madrigale.
Se dal Trecento ci è pervenuto soltanto il madrigale Non al so amante più Diana piacque, intonato a due voci da Jacopo da Bologna, e se nel Quattrocento ci sono rari esempi di composizioni su testo di Petrarca, abbiano invece moltissime intonazioni a partire dalla collezione edita nel 1520 da Ottaviano Petrucci con il titolo: Musica di messer Bernardo Pisano sopra le Canzone del Petrarcha. Molti testi dei Rerum vulgarium fragmenta furono utilizzati poi dai compositori italiani, soprattutto tra il 1540 e il 1590, tanto che alla fine del secolo erano già stati composti più di millecinquecemo madrigali su testo di Petrarca, diffusi in oltre duecento edizioni a stampa.
Un particolare aspetto della fortuna dei testi di Petrarca è rappresentato dalle cosiddette "Vergini": cicli di madrigali spirituali che intonano le strofe della canzone che conclude il canzoniere, "Vergine bella che di sol vestita". Tra i compositori più importami di questo fortunato genere ci sono Cipriano De Rore con il Terzo libro de Madrigali a cinque voci del 1548, Matteo Asola con Le Vergine a tre voci Libro primo del 1571, Giovanni Pierluigi da Palestrina con il primo libro di madrigali spirituali (Venezia, 1581), inoltre Le Verginedi Alessandro romano (ossia Alessandro Merlo) a quattro voci (Venezia, 1554), Le Verginidi Francesco Portinaroa sei voci (Venezia, 1568) e infine Le vergini d'Ippolito Baccusi a tre voci (Venezia, 1605). Il secondo concerto del Festival è appunto dedicato a documentare questo fenomeno.
L'enosemble "La Venexiana" fornirà invece nel quarto concerto la documentazione dell'altissima qualità musicale che raggiungono i testi del Petrarca in mano ai migliori madrigalisti cinquecemeschi, primo fra tutti il grande Luca Marenzio.
Accanto alla ricorrenza petrarchesca due altre circostanze hanno guidato le scelte della direzione artistica: il terzo centenario dalla nascita di Heinrich Ignaz Franz von Biber (1644-1704), già celebrato anticipatamente dal FESTIVAL TRENTO MUSICANTICA con due grandi concerti policorali nell'edizione dello scorso anno, e la nuova collaborazione con il PREMIO BONPORTI, il Concorso internazionale di Musica da Camera su strumenti originali che si svolge a Rovereto da otto anni. Nel terzo concerto del Festival entrrambe le circostanze trovano attuazione: una delle vincitrici del Premio Bonporti eseguirà le celebri Sonate per il Santo Rosario di Biber, scritte a Salisburgo attorno al 1676 e assai apprezzate dai contemporanei.
Gli altri concerti affrontano come di consueto territori poco battuti e di particolare importanza nella storia della musica rinascimentale e barocca: le opere sacre di Alessandro e di Domenico Scarlatti (nel concerto di apertura), i giochi musicali onomatopeici nelle composizioni profane di Jacob Archadelt, Francesco de Layolle, George Passereau, Mateo Flecha, Adriano Banchieri e Clemem Jannequin (nel penultimo concerto) e le ispaniche "glosas ",farciture di danza e poesia del grande Rinascimento mediterraneo nell'ultimo appuntamento concertistico.
Oltre ai sei concerti il Festival di quest'anno mostra un'appendice in novembre, con la presentazione del volume Manoscritti di polifonia nel Quattrocento europeo, volume che contiene gli atti del Convegno internaziionale sui codici musicali europei che si è svolto a Trento, presso il Castello del Buonconosiglio, dal 18 al 19 ottobre 2002, all'interno della sedicesima edizione del FESTIVAL TRENTO MUSICANTICA, Convegno presieduto da Giulio Cattin e curato da Danilo Curti e Marco Gozzi.. L'organizzazione del Convegno e la successiva pubblicazione degli atti sono I stati realizzati con la fattiva collaborazione della Soprintendenza per i beni librari e archivistici della Provincia Autonoma di Trento. Un calendario particolarmente ricco, dunque, che affronta momenti nuovi e significativi della storia musicale fino al Settecento e che vede la partecipazione di ensemble specializzati di grande valore artistico.
domenica 19 settembre
ore 21.00 Chiesa di S. Pietro
La Stagione Armonica dir. Sergio Balestracci
Alessandro e Domenico Scarlatti
sabato 25 settembre
ore 21.00 Chiesa di S. Maria Maggiore
Il Virtuoso Ritrovo dir. Roberto Gianotti
Le "Vergini" su testo di Petrarca
domenica 3 ottobre
ore 21.00 Badia di S. Lorenzo
Leila Schayegh, Vaclav Luks
Biber Rosenkranzsonaten per violino e organo
martedì 19 ottobre
ore 20.30 Castello del Buonconsiglio
Ensemble "La Venexiana" dir. Claudio Cavina
Omaggio a Francesco Petrarca
lunedì 25 ottobre
ore 20.30 Castello del Buonconsiglio
Gruppo Vocale "Dumblis e Puemas" dir. Sandro Bergamo
Onomatopeia
venerdì 29 ottobre
ore 20.30 Castello del Buonconsiglio
Janas Ensemble dir. Paola Erdas
"Glosas": musica e danza
Novembre
Presentazione del volume:
Manoscritti di polifonia nel Quattrocento europeo
NOTA BENE: Si informa il gentile pubblico per la Sala grande presso il Castello del Buonconsiglio ha una capienza limitata. Per i concerti del 19, 25 e 29 ottobre 2004 è perciò necessario ritirare preventivamente il biglietto gratuito presso la biglietteria del Castello (orario 10.00-18.00, escluso il lunedì) a partire dal giorno 5 ottobre.
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara e Il Virtuoso Ritrovo - collaborazione di Comune di Trento - Provincia Autonoma di Trento