Trento e i Trentini attraverso la grande guerra. Una nuova storia europea
Convegno organizzato dall’Istituto Storico Italo-Germanico della Fondazione Bruno Kessler
I risultati di oltre tre anni di studi sull’impatto della Prima guerra mondiale in Trentino verranno esposti durante il convegno organizzato alla Fondazione Bruno Kessler di Trento giovedì 14 aprile a partire dalle 15.30.
I ricercatori dei progetti “1914-1918” e “TREWI”, finanziati dalla Provincia autonoma di Trento, racconteranno le pagine di un passato ancora straordinariamente vicino che ha provocato undicimila morti sui campi di battaglia, migliaia di prigionieri, oltre centomila profughi.
“Il centenario del primo conflitto mondiale”, spiega il coordinatore scientifico Marco Mondini, “ha portato con sé l’esigenza di un nuovo sguardo sugli eventi che travolsero la comunità trentina. Patria di migliaia di soldati dell’Impero e al tempo stesso dei più accesi irredentisti, terra di frontiera e zona di combattimenti, il Trentino e la sua gente hanno subito come poche altre province europee l’impatto della guerra moderna”.
L’appuntamento, in collaborazione con la Provincia Autonoma di Trento e l’Università degli Studi di Trento, è in programma nella sede FBK di via S. Croce a Trento. Interverranno Marco Bellabarba, Simone Bellezza, Francesca Brunet, Gustavo Corni, Francesco Frizzera, Anna Grillini, Alessandro Livio, Marco Mondini, Paolo Pombeni.
Il progetto “1914-1918” è una nuova linea di ricerca sul Trentino e sui Trentini nella Prima guerra mondiale nel quadro della storiografia internazionale, mentre il progetto TREWI tratta dell’individuazione e descrizione inventariale di documentazione conservata presso l’Archivio di Stato di Trento e il Krigsarchiv di Vienna di interesse per gli studi sulla Grande Guerra.
Il centenario del primo conflitto mondiale ha portato con sé l’esigenza di un nuovo sguardo sugli eventi che travolsero la comunità trentina. Patria di migliaia di soldati dell’Impero e al tempo stesso dei più accesi irredentisti, terra di frontiera e zona di combattimenti, il Trentino e la sua gente hanno subito come poche altre province europee l’impatto della guerra moderna. Undicimila morti sui campi di battaglia, oltre centomila profughi, migliaia di prigionieri rientrati nelle loro case solo molti anni dopo, sono alcune delle eredità più pesanti che il conflitto lasciò alla regione. Dopo oltre tre anni di lavoro, i ricercatori dei progetti “1914-1918” e TREWI incontrano la cittadinanza per raccontare le pagine ancora di un passato straordinariamente vicino.
Coordinatore scientifico Marco Mondini (FBK-ISIG)
Con il contributo della Provincia Autonoma di Trento
In collaborazione con Università degli studi di Trento - Dipartimento di Lettere e Filosofia
Ingresso libero
organizzazione: Fondazione Bruno Kessler.