Trincee del Nagià Grom, la memoria restituita
Ganzèga d'autunno
Trincee del Nagià Grom, la memoria restituita
Gruppo ANA Mori
Per non dimenticare, reperti della grande guerra
Esposizione a cura di Oswald Mederle e Ivan Damin.
ore 19.30
Distribuzione del brodo di lugo
Sia permesso qui di ricordare lopera generosa e buona del Comune di Lugo di Romagna che dal mese di marzo 1919 fornisce ai nostri poveri giornalmente 500 razioni di cibo nutriente, e quella di una donna, Giulia Montanari, Presidentessa del Comitato Dame Emiliane-Romagnole in Bologna, che diede tutta sé stessa con solerzia instancabile e con abnegazione alliniziativa di Lugo, e altre benefiche iniziative con lavoro indefesso e modesto ideò, aiutò e mandò ad
effetto, mirabile esempio di carità patria ed umana, degno modello della virtuosa donna italiana.
ore 20.00
Come queste pietre
la trincea, intesa come buca o riparo dentro al quale difendersi e combattere, è sempre esistita, ma è con la prima guerra mondiale che diventa il principale simbolo dellesperienza di guerra per milioni di soldati. La trincea è un fosso in cui si vive e si muore. Saranno i diari, le memorie le lettere scritte spesso tra un combattimento e laltro o nelle lunghe giornate di attesa che ci permetteranno di rivivere lesperienza della guerra.
ore 20.45
Presentazione del sito e dei lavori di recupero delle Trincee del Nagià Grom
organizzazione: Comune di Mori Assessorato al Turismo - APT Rovereto e Vallagarina - Comitato Turistico Locale di Mori - Associazioni Culturali e Ricreative e Sportive