Trio con pianoforte
Massimo Quarta, violino
Enrico Dindo, violoncello
Pietro De Maria, pianoforte
J. Brahms
Sonata per violoncello e pianoforte op. 99 in fa magg.;
Sonata per violino e pianoforte op. 100 in la magg.;
Trio op. 101 in do min-magg.
Nato nel 1965, Massimo Quarta, conseguito il diploma al Conservatorio S. Cecilia di Roma, si è perfezionato con Accardo, Vernikov, Ricci e Stern. Nel 1991 vinceva il Concorso Internazionale Paganini di Genova, primo italiano dopo Salvatore Accardo (1958). Lo straordinario successo ottenuto da questo riconoscimento lo ha portato ad esibirsi per le più prestigiose istituzioni concertistiche, a Parigi, Berlino, Francoforte, Mosca, Roma e altre città con direttori e orchestre di primissimo piano, anche in qualità di violino solista-direttore. Massimo Quarta suona il violino Antonio Stradivari Maréchal Berthier ex von Vecsey del 1716.
Nato a Torino nel 1965, Enrico Dindo si è diplomato presso il Conservatorio G. Verdi della città natale. Successivamente si è perfezionato con Egidio Roveda e Antonio Janigro. Nel 1987, a soli 22 anni, è stato scelto da Riccardo Muti per ricoprire il ruolo di primo violoncello solista nellOrchestra del Teatro alla Scala, ruolo che ricoprirà per undici anni, fino al 1998. Con la conquista nel 1997 del Primo Premio alla VI edizione del Concorso Rostropovich di Parigi - primo italiano -, Enrico Dindo ha ricevuto il definitivo riconoscimento internazionale di un talento precoce quanto eccezionale. Il grande maestro russo ha scritto di lui: «è un violoncellista di straordinarie qualità, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana».
Pietro De Maria nato a Venezia nel 1967 vince il suo primo importante premio a soli 13 anni (Milano, Alfred Cortot), diplomandosi poi con Gino Gorini e perfezionandosi con Maria Tipo al Conservatorio di Ginevra. Dopo essersi meritato il Premio della Critica al Concorso Tchaikovsky di Mosca (1990), De Maria riceve il massimo riconoscimento ai Concorsi Internazionali Dino Ciani (Milano, 1990) e Géza Anda (Zurigo, 1994). Svolge ora unintensa attività concertistica in veste di solista o di raffinato camerista, ospite dei maggiori centri musicali europei e americani.
A Trento dunque, per un articolato approfondimento brahmsiano, tre grandi, giovani, famosi musicisti italiani.
Dalle ore 19.00 del giorno dello spettacolo presso la Sala di via Verdi, 30 - Trento
organizzazione: Società Filarmonica Trento - con il sostegno di Comune di Trento, Provincia Autonoma di Trento, Ministero per i Beni e le Attività Culturali