Triotonico

Musica

Itinerari Folk 2010

Triotonico
Riccardo Tesi, Filippo Gambetta, Simone Botasso
Maestri dell'organetto diatonico

Dopo l’esperienza del “Trans Europe Diatonique” (inizialmente formato con Marc Perrone e John Kirkpatrick e successivamente con Kepa Junkera), Riccardo Tesi – maestro indiscusso dell’organetto made in Italy - torna sulle scene con un nuovo frizzante trio in compagnia di Filippo Gambetta e Simone Bottasso, due virtuosi di questo strumento, già noti a livello internazionale, nonostante la giovanissima età. L’entusiasmo e la creatività dirompente di Gambetta e Bottasso si uniscono all’esperienza e allo stile inconfondibile di Tesi, in un progetto di grande vitalità e spessore. Composizioni originali, suggestioni etniche, improvvisazione e grande energia: il tutto si fonde in un trio affiatato e permeato da un trascinante e diabolico dinamismo.

Riccardo Tesi, organetto diatonico
Filippo Gambetta, organetto diatonico
Simone Bottasso, organetto diatonico

Riccardo Tesi
Compositore, strumentista, ricercatore: queste le anime della complessa e poliedrica personalità artistica di Riccardo Tesi, autentico pioniere dell’etnica in Italia e leader del gruppo Banditaliana. Dagli esordi decisamente folk nel 1978 al fianco di Caterina Bueno, alle odierne collaborazioni, la storia musicale del pistoiese Tesi vive di una preziosa continuità fatta di passione e di curiosità onnivore che dalla tradizione toscana lo ha accompagnato al confronto con quelle italiane, basche, inglesi, francesi e malgasce, con il jazz, il liscio e la canzone d’autore. Le esperienze musicali con il gruppo sardo-toscano Ritmia, il duo con Patrick Vaillant, lo spettacolo di canzoni occitane “Anita, Anita” ancora con Vaillant e Jean Marie Carlotti, il trio jazzistico con Gianluigi Trovesi, il trio di organetti “Trans Europe Diatonique”, hanno allargato i confini geografici e le frontiere musicali di Riccardo Tesi, insieme ad altre collaborazioni di grande prestigio come quelle con Justin Valì, Elena Ledda, Vincenzo Zitello, Maria Pia de Vito, Beppe Gambetta, Daniele Sepe, fino alla grande canzone d’autore italiana con Ivano Fossati, Fabrizio de Andrè, Ornella Vanoni, Gianmaria Testa, Giorgio Gaber.

Simone Bottasso
Nato a Cuneo nel 1987, ha studiato l’organetto dall’età di otto anni con Silvio Peron, ma si è anche diplomato al Conservatorio della sua città nel 2001. Ha approfondito il suo amore per l’organetto con grandi maestri tra cui ricordiamo Alain Floutard, Stephane Delicq, Joseba Tapia, Riccardo Tesi, Marc Perrone. Ma è soprattutto l’incontro con Norbert Pignol, Stephane Milleret, Jean-Loup Sacchettini che gli ha aperto il mondo dell’improvvisazione e di nuove tecniche strumentali, confluite nel suo stile personale. Ha partecipato per due anni consecutivi al concorso musicale del festival “Occitanica”, classificandosi primo (2001) e secondo (2000), e al concorso francese della “Fete de l’accordeon”, classificandosi primo (2002). Nel 2003 ha pubblicato l’album Phases con il “Suriscot Trio”, gruppo di musica d’ascolto e folk progressivo, vincitore del concorso Folkontest e con il quale ha partecipato alla 32esima edizione del Festival Interceltique de Lorient. Nel 2004 ha fondato “Abnoba”, ensemble folk “nu roots”, e collabora con i gruppi da ballo “Stygiens” e “Musiciens Desaccordeès”.

Filippo Gambetta
Nato a Genova nel 1981 (è figlio del chitarrista flatpicking Beppe Gambetta), si è dedicato fin da giovanissimo allo studio dell’organetto. Grande conoscitore dei repertori tradizionali irlandese e italiano, si è subito cimentato anche nella composizione di musica originale con risultati pregevoli, per il teatro e la danza (Compagnia Ubidanza). è del 2000 il suo primo album “Stria”; nello stesso anno ha vinto il primo premio del Greenage Festival (Collegno) ed il secondo premio del Kaustinen Folk Music Festival Competition (Finlandia). Attualmente suona soprattutto in trio con Claudio de Angeli alla chitarra acustica e Riccardo Barbera al contrabbasso. Con questa formazione ha realizzato i CD “Pria Goaea” (2002) e “Andirivieni” (2009) e si è esibito in numerosi festival in tutto il mondo. Collabora con il gruppo “Liguriani”, nato nel 2005, che reinterperta temi tradizionali nord italiani con il groove di un gruppo irlandese e i sapori del manouche e del musette francese. Con il quartetto “Careelon” propone invece musica tradizionale irlandese utilizzando un organetto irish system. Sempre nell’ambito della musica irlandese, collabora con la flautista Nuala Kennedy.


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara - Comune di Trento - P.A.T. Servizio Attività Culturali