Troilo e Cressida
Live Act 07
Regia: Elena Marino
Assistenti alla regia: Silvia Furlan, Mara Pieri
Produzione: Teatrincorso
Progetto grafico: Mara Pieri
Troilo e Cressida
di W. Shakespeare
> I anno scuola di teatro
Il 5 luglio sul palco saranno gli allievi del secondo corso di primo anno, con un'opera poco conosciuta ma estremamente affascinante di William Shakespeare, 'Troilo e Cressida'. Una storia ambientata durante la guerra di Troia, in cui eroi sbruffoni e vuoti strateghi mercanteggiano sul prezzo della vita, dell'amore e del successo, con l'ironia tagliente e disincantata tipica dell'autore inglese.
Dopo il grande successo ottenuto da 'Alice Underground', che ha registrato il tutto esaurito e pubblico entusiasta, confermando il grande seguito di pubblico dell'intera rassegna, giovedì 05 luglio 2007 prosegue 'Live Act 07', la rassegna di spettacoli organizzata nei mesi di giugno e luglio da Teatrincorso Spazio 14 (www.spazio14.it). In scena presso il Teatro San Marco alle 20.45 lo spettacolo 'Troilo e Cressida', testo che William Shakespeare scrisse ad un anno dall'Amleto. Protagonisti, gli allievi di uno dei due corsi di primo anno della Scuola di Teatro Teatrincorso Spazio 14.
Il dramma Troilo e Cressida affronta con graffiante ironia e amaro disincanto le tematiche della guerra e dell'amore, spesso intrecciate nell'opera shakesperiana. Ma se nell'Amleto l'amore è solo un prolungamento del marcio nascosto tra le pieghe del potere, nel Troilo e Cressida esso non è altro che una merce di scambio per disegni politici, questioni ideologiche, o per semplici capricci. Lo scenario è quello della guerra di Troia, un conflitto che grotteschi e ridicoli 'eroi' conducono come puro esercizio di stile e che, a sette anni dal suo inizio, è fatta solo di scaramucce e piccole invidie quotidiane. La stessa rivalità tra Greci e Troiani, gli uni sbruffoni e vanesi, gli altri pieni di sussiego, appare come un odio di facciata, finché la gelosia e la disperazione dell'amore tradito non giungono a sferzare il protagonista Troilo. I due eserciti sono infatti accomunati dalla dissolutezza, dalla stupidità e dal menefreghismo che dilagano. Così la guerra non è che un asettico meccanismo di contrattazione e scambio, una pura questione di burocrazia e freddo calcolo: e non è difficile trovare i richiami alle grandi riunioni dei capi di oggi, che si spartiscono il potere in giacca, cravatta e valigetta 24 ore. Da questo 'gioco' non viene risparmiato l'amore: i grandi capi dei due eserciti non ci pensano due volte a separare i due amanti troiani che danno il titolo all'opera, Troilo e Cressida, vendendo la ragazza all'esercito Greco, per saldare un debito di prigionieri. Troilo, fedele e innamorato, ligio alle regole, soccombe lacerandosi di dolore, mentre Cressida, trovatasi ad essere oggetto delle voglie e delle ironie dei nemici, sfrutta la situazione usando il potere insito nella sua condizione di donna. 'Guerra e libidine, solo questo è sempre di moda': così commenta Tersite, il fool del dramma, che guarda agli eventi e li racconta attraverso il suo occhio disincantato, spesso con una volgarità e violenza inusuale per lo stesso Shakespeare.
Una grande, profonda riflessione sull'amore e sul suo prezzo, ma anche una storia che colpisce per i suoi molteplici, talvolta agghiaccianti riferimenti alla realtà politica e sociale di oggi.
Appuntamento dunque giovedì 05 luglio presso il Teatro San Marco con 'Troilo e Cressida'. In scena Bruna Andreatta, Sara Antonelli, Serena Dallabetta, Giulia Libardi, Valeria Mancinelli, Angela Marchetti, Elisa Palagano, Rita Pattelli, Elia Pedrotti, Mariagrazia Pelella, Sarah schivo, Stefano Schivo, Serena Scolozzi, Alessio Tolotti, Massimiliano Tardio, allievi del 1°anno. Regia di Elena Marino. Collaborazione alla regia Silvia Furlan e Mara Pieri.
organizzazione: Teatrincorso Spazio 14