Troppa famiglia fa male
di e con Laura Pigozzi in dialogo con Alessandro Laghi
La psicoanalista Laura Pigozzi ha un enorme seguito: i suoi libri precedenti, entrambi pubblicati da Nottetempo, le hanno assicurato una forte notorietà ed ora è la Rizzoli a pubblicare il suo nuovo saggio che viene a presentare in prima assoluta in Trentino Alto Adige con il pedagogista Alessandro Laghi.
La famiglia, all’origine della civiltà, oggi ne sta decretando la fine. È una crisi che investe l’intera società perché ciò che accade all’interno della famiglia ha rilevanza sul sociale e sul futuro dell’uomo.
I genitori hanno rinunciato al ruolo di guida proteggendo all’infinito i figli: è il plusmaterno che nasce dal fallimento della cura e sospende il momento della responsabilità. La generazione che ha contestato sta crescendo figli e nipoti docili, pronti all’assoggettamento. Cosa è successo? I giovani che non dissentono permettono al fantasma mai sconfitto dell’antica tendenza dell’essere umano alla sottomissione di giocare la partita della vita al posto loro, rovesciandola in morte.
Laura Pigozzi, psicoanalista autorevole, esplora in questo saggio come lo scacco della famiglia sia la radice di una tragedia sociale più vasta e ferocemente distruttiva. Attraverso il concetto di disobbedienza civile elaborato da Hannah Arendt, prende forma in queste pagine una inedita rilettura delle origini del totalitarismo che per la prima volta riesce a spiegare le conseguenze politiche della pulsione di morte freudiana e ci permette di riscoprire alcuni casi emblematici di rapporti genitoriali fallimentari, come quello di Hitler con sua madre. «L’adattamento di un giovane» ci ricorda l’autrice «ha sempre qualcosa di immorale» perché sia un soggetto che una comunità si fondano sulla divergenza. È nelle famiglie che i ragazzi dovrebbero allenarsi a trovare lo slancio verso l’esterno, diventando adulti. Fallire questa trasformazione significa condannarli a un’eterna infanzia, che apre le porte non solo ai dittatori bambini ma anche a quelli veri.
Laura Pigozzi è membro associato di ALIPSI (Associazione lacaniana italiana di psicoanalisi) e membro della Fondation Européenne pour la Psychanalyse. Cura il blog Rapsodia in cui pubblica articoli di psicanalisti e di artisti e ha fondato il Non Coro, laboratorio stabile di sperimentazione e creatività vocale.
È autrice dei libri: ‘A nuda voce’ e soprattutto ‘Mio figlio mi adora’ e ‘Adolescenza zero’ (Nottetempo) entrambi presentati all’Arcadia.
ingresso libero
per partecipare all’incontro, preghiamo inviarci una mail a info@libreriarcadia.com, così da riservare un posto per un incontro da svolgere in sicurezza e con il necessario distanziamento.