Truciolo e il cavallo a dondolo

Teatro dei burattini di Ivano Rota

Teatro
[ www.ivanorota.it]

I suoi burattini sono tutti di legno, scolpiti e dipinti da lui stesso, di grandi dimensioni secondo la tradizione bergamasca. E Truciolo, garzone di bottega nato nel 2000 e adottato da Cantù come burattino della città, insignito della laurea in scienze burattinesche dal Comune di Merate «Per aver, con intelligenza, saputo inserirsi nella pura tradizione popolare», è diventato l'interprete delle storie e delle leggende della Brianza e del lago di Como.

Nei primissimi anni Novanta la passione di Nino Rota per il teatro e la scultura trova una prima forma concreta nel teatro di figura, in particolare nel teatro dei burattini, con la nascita della compagnia “Teatro dei burattini di Ivano Rota, che partecipa ai maggiori festival e rassegne d'Italia. Il primo personaggio inventato da Rota, Gnocco, deve il nome al bernoccolo che porta in testa, per il quale è da tutti canzonato. Gnocco è un diverso che, in una società che tende sempre più a uniformare gli individui, vuole urlare la sua diversità, tanto che ce l’ha scolpita addirittura nel... legno. Le maschere, fin dal suo primo esordio come burattinaio, sono una presenza costante negli spettacoli di Ivano Rota, che verso la fine degli anni Novanta decide di creare un proprio personaggio più vicino ancora al suo pensiero, e soprattutto in grado di riprendere le tradizioni della propria terra: la Brianza.

È così che nel gennaio del 2000 viene alla luce Truciolo, eroe popolare, personaggio emblematico di questa terra: il falegname. È il garzone di bottega che tutti possono riconoscere, perché a Cantù come in Brianza tutti hanno avuto un papà, un fratello o uno zio falegname. L’unico sforzo che occorre fare per comprenderlo, è associare l’idea dell’eroe con quella del falegname. I falegnami della Brianza sono stati i veri eroi, quelli che hanno trasformato un mondo fatto di stenti e privazioni, quello della realtà contadina della mezzadria dell’Ottocento, in una società ricca ed efficiente. Oggi Truciolo, le cui avventure sono sempre più numerose e diverse, è conosciuto da ogni bambino della città di Cantù, per i quali non è un burattino di legno ma un personaggio vivo che parla e li fa sorridere.