Tullio Pericoli. Paesaggi

Mostra

Nell’ambito del terzo convegno dedicato al Bene Naturale Dolomiti Unesco: Nuove vie per creare i paesaggi del futuro >>, promosso dall'assessorato all'Urbanistica e organizzato da Step_ Scuola per il governo del territorio e del paesaggio, la Fondazione Galleria Civica ospita fino all’11 dicembre la mostra delle opere pittoriche di Tullio Pericoli nate dall’incontro e dialogo continuo con il territorio marchigiano in cui è nato e cresciuto.

Tullio Pericoli (Colli del Tronto, 1936) è pittore e disegnatore italiano che si è formato presso l'atelier dell'artista Ernesto Ercolani. Dal 1961 vive a Milano dove si afferma come pittore e disegnatore. Noto principalmente per le collaborazioni con la rivista "Linus", il "Corriere della Sera" e il settimanale "L’Espresso", si dedica alla pittura esponendo regolarmente in Italia e all’estero. Oltre alla collaborazione con testate italiane e straniere e alla produzione ritrattistica, approfondisce la ricerca strettamente pittorica, rivolgendosi soprattutto al tema del paesaggio, vero fondamento della sua attività creativa degli ultimi dieci anni.

Sarà inaugurata a Trento venerdì 2 dicembre alle ore 18.00 la mostra “Paesaggi” di Tullio Pericoli organizzata dalla step-Scuola per il governo del territorio e del paesaggio e dalla Fondazione Galleria Civica Trento. La mostra è una selezione di 14 opere che testimoniano la ricerca pittorica sul paesaggio condotta dall’artista marchigiano nato a Colli del Tronto in provincia di Ascoli Piceno e trasferitosi dal 1961 a Milano dove si afferma come pittore, disegnatore e ritrattista. Espone le sue opere in Italia e all’estero presso gallerie private e musei. Nel 1995 la sua attività di scenografo e costumista lo porta a lavorare per l’Operahaus di Zurigo, il Teatro Studio e il Teatro alla Scala di Milano.

In una recente intervista Pericoli ha affermato: “l’attenzione per il paesaggio credo sia in gran parte dovuta al fatto che esso contiene una storia, una storia di cui siamo partecipi; ma è proprio il paesaggio ad offrirci questo senso di partecipazione. Quando ci troviamo davanti a un paesaggio che, per la sua grandiosità o bellezza, ci colpisce, la sensazione di piacere che proviamo deriva anche da un moto di appartenenza. Vogliamo esserne parte, percepiamo una sorta di unità con quello che vediamo, un’apparenza di totalità che in quell’istante sentiamo armonica”. “L’attaccamento - continua Pericoli - che proviamo credo sia in gran parte dovuta al fatto che in esso c’è una storia, una storia di cui ci sentiamo partecipi. Sentiamo di far parte di un flusso vitale che ci ha preceduto per milioni di anni e forse per altrettanti milioni di anni ci sopravviverà. Ci fa percepire la presenza di tempi immensi”.

La mostra “Paesaggi” resterà aperta dal 2 dicembre all’11 dicembre tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 presso la Fondazione Galleria Civica di Trento spazio di via Belenzani, 44.


organizzazione: Fondazione Galleria Civica Centro di Ricerca sulla Contemporaneità di Trento