Tutti giù in cortile. Cosmic Queers - Memorie dal Sottosoviet

Musica

TUTTI GIÙ IN CORTILE, un richiamo a Girotondo filastrocca nata per esorcizzare la Peste Nera, che ha connesso tante generazioni ed è risuonata nei luoghi di gioco di tutto il mondo. Un invito ad esorcizzare collettivamente il Covid-19 e allo stesso tempo, un'esortazione rivolta alla cittadinanza a restare bambini, a lasciarsi sorprendere e a ri-occupare lo spazio urbano svuotato di significato e vitalità in questi mesi pandemici.Cosa si fa nel cortile di un condominio del centro storico? Si scende “Tutti giù in cortile”: una rassegna di 15 eventi per fare incontrare persone, interessi, generazioni diverse, per parlare e raccontare storie, per mangiare e passare tempo insieme, per divertirsi.Memorie dal SottoSoviet - performance di spoken word & musica. L'URSS non è mai stata così vicina e mai così lontana, tanto da suscitare una Nostalgia verso un mondo che non è mai esistito realmente.
L'Unione Sovietica diventa, nella narrazione, un mondo fantastico, in cui i personaggi che vi agiscono ricordano ognuno di noi nella loro fragilità, nella difficoltà delle scelte, nei sentimenti. Il presente si mescola col passato eliminando le linee temporali, ricreando una realtà altra dove rifugiarsi o da cui scappare completamente. L'abbandono, l'ambizione, l'amore, la sessualità, sono alcune tematiche che accompagnano l'ascoltatore in un viaggio onirico che riporta alla mente ricordi rimasti nascosti, riaffiorando vividi.Strumenti: basso elettrico, chitarra acustica, ukulele acusticoI Cosmic Queers sono un due di Spoken Music formatosi nel 2019. Il gruppo è formato da Kosmonavt (voce) è membro attivo della Lega Italian poetry Slam e slammer dal 2017 e Alessia Cadeddu (seconda voce e basso/chitarra/ukulele), performer musicista da più di 10 anni. Li unisce la passione per la spoken music, la musica a cavallo tra anni '80 e '90 e dell'Unione Sovietica; i loro testi trattano principalmente tematiche sociali e politiche con un particolare sguardo alle tematiche LGBTQAI+.

Costi

ingresso libero