Tutti nello stesso piatto

Cinema

Tutti nello stesso piatto. Festival Internazionale di Cinema Cibo & VideoDiversità

ANTEPRIMA NAZIONALE
• 17.30 JE MANGE DONC JE SUIS MANGIO, DUNQUE SONO
Vincent Bruno Belgio, 2009
lingua Francese | sottotitoli Inglese | durata 26
870 milioni di affamati al mondo (oggi più di 1 miliardo). Queste cifre sono balzate ai nostri occhi dalle sommosse della fame del 2008. In tutti i colloqui internazionali, ci si poneva la stessa domanda: «Chi deve nutrire il mondo? ». Tuttavia, tale domanda non è appropriata dal momento che gli agricoltori sarebbero in grado di nutrire tutta la popolazione mondiale. Partendo dagli agricoltori del Belgio, il film inizia un viaggio attorno al mondo sulle tematiche agricole e alimentari, al fine di comprendere quali siano i problemi che accomunano Europa, Africa e Brasile. Immediatamente si capisce che tutto è collegato e che ciascuno gioca il suo ruolo nella risoluzione del problema, sia esso politico, ambientale o commerciale. Je mange donc je suis tenta di dimostrare che un progetto per una società solidale, duratura e democratica è più che necessario. La sovranità alimentare, rivendicata da milioni di persone in tutto il pianeta, definita come il diritto delle popolazioni di scegliere la propria agricoltura e alimentazione, senza che questo arrechi danno alle altre popolazioni, si deve imporre al più presto.

• 18.00 SALVATORI DI SEMI
Roberta Cortella Ita, 2009
lingua Italiano | durata 26’
Questo documentario parla di semi, i semi da cui crescono la frutta e la verdura di cui ci cibiamo. Per secoli ortaggi, cereali, legumi sono passati da orto a orto, da padre in figlio, dando modo alle specie di adattarsi ai nuovi ambienti, di incrociarsi e originare una ricchissima varietà dello stesso cibo. Oggi questa biodiversità è in pericolo a causa delle esigenze commerciali della grande distribuzione. Ma non tutto è perduto: i salvatori di semi sono all’opera. Contadini, ricercatori, esperti agronomi, o semplicemente appassionati, i salvatori di semi vogliono riportare nelle nostre tavole cibi ormai relegati ai ricordi di piatti cucinati da nonne o prozie. Si aggirano per orti, giardini, campi, frutteti alla ricerca di semi rari o dimenticati da riscattare, proteggere e ridiffondere. Questi supereroi dei sapori di un tempo si sono organizzati un po’ in tutto il mondo. Il documentario ci fa scoprire realtà che in Italia stanno recuperando alcune specie antiche come il “grano frassineto”, il fagiolo “della prescia”, la mela “rosa in pietra” e come, assieme a queste specie, siano stati recuperati anche un fare e un sapere popolare che altrimenti sarebbero andati perduti.

• 18.30 ANIMAL KINGDOM/IL REGNO ANIMALE
Nils Hedinger Svizzera, 2010
lingua Senza dialoghi | durata 3’42’’
Un procione, una volpe e un orso stanno guardando documentari sugli animali nel loro appartamento in periferia. Ma la volpe comincia a comportarsi in modo strano...

LET’S POLLUTE
Geefwee Boedoe Usa, 2009
lingua Inglese | sottotitoli Italiano | durata 6’30’’
Una moderna satira sociale in perfetto stile educativo anni ’50 e ’60, l’animazione presenta il tema dell’inquinamento come una forzata conseguenza del modello economico consumista.

MANGIARE IN DIALETTO
Vincenzo Cascone Ita, 2011
lingua Italiano | durata 4’
Un viaggio documentario dentro la “Vuccirìa” di Palermo, all’assaggio del cibo di strada. Un mangiare episodico che accompagna la giornata, e per l’esattezza non si mangia ma si “manciunìa”, in piedi, camminando. Dietro lo “street food” si cela tutta una tradizione povera di recupero dello scarto, la cui elaborazione esplora la possibilità di trasformare tutta la materia che si ha a disposizione, utilizzando e valorizzando ciò che il cibo da tavola avrebbe eliminato.

ANTEPRIMA EUROPEA
• 19.00 PARAISO FOR SALE PARADISO IN VENDITA
Anayansi Prado Panama, 2011
lingua Spagnolo | sottotitoli Inglese | durata 73’
Interviene Paolo Grigolli, direttore della Scuola di Management del Turismo (SMT) di tsm-Trentino School of Management, curatore di Turismi responsabili Teorie, pratiche, prospettive
Bassi costi delle proprietà e mare cristallino, per questi motivi Panama sta diventando la meta caraibica preferita dai costruttori e dai pensionati americani. Paraiso for sale documenta gli effetti che sta avendo la crescente immigrazione di americani sulla comunità locale di Bocas del Toro, Panama. Attraverso le storie personali di una coppia americana trasferitasi lì, un leader indigeno che lotta per la sua comunità e un barcaiolo locale diventato un politico speranzoso, il film esplora i temi del colonialismo moderno, il turismo residenziale e la migrazione inversa tra America Latina e Stati Uniti.

• 20.30 WATER AND A CITY
Swati Dandekar India, 2010
lingua Inglese | sottotitoli Inglese | durata 50
Di quanta acqua ha bisogno un uomo? Chi assicura che questo bisogno venga soddisfatto? Esiste un “diritto all’acqua”? Ambientato a Bangalore, India, il documentario segue il percorso dell’acqua dentro e fuori gli abitati urbani. Questo particolare viaggio porta lo spettatore ad interrogarsi sulla costruzione delle relazioni sociali degli abitanti della città che entrano in contatto attraverso questo bene prezioso, attraversando diversi strati economici e sociali. Passando dall’accesso all’acqua per i poveri, alle politiche del costo dell’acqua e allo sfruttamento delle risorse idriche di una grande città, il film finisce con l’esplorare le possibili alternative per una gestione sostenibile da un punto di vista ecologico e sociale.

• 21.30 LA BAMBINA DEVE PRENDERE ARIA
Barbara Rossi Prudente Ita, 2008
lingua Italiano | durata 55’
Una madre parla alla figlia neonata mentre passeggiano in una città straziata dalla piaga dell’immondizia. La magia della parola è l’arma con cui la donna protegge la piccola recitando filastrocche. Un pediatra dell’ospedale combatte per il futuro dei neonati che ogni giorno introduce alla vita. Preoccupato della loro sicurezza, analizza il latte materno alla ricerca di diossina. Una città dove un ingombrante e indesiderato arredo urbano intralcia il passaggio nelle vie comuni, gli incontri e la comunicazione. Un’immondizia enorme, gigante e che eppure, con il passare dei giorni, rischia di non essere più vista. Assuefazione, la chiamano. La bambina deve prendere aria è l’incredibile favola metropolitana sulla massima emergenza rifiuti in Campania.


organizzazione: Mandacarù Onlus