Umberto Benedetti Michelangeli (direttore), Alessandro Carbonare (clarinetto), Stefano Ricci (clarinetto)

Musica classica

Stagione Sinfonica 2004/2005

Umberto Benedetti Michelangeli, direttore
Alessandro Carbonare, clarinetto
Stefano Ricci, clarinetto

Franz Schubert: Ouverture “nello stile italiano” in do maggiore, D. 591;
Franz Krommer: Concerto in mi bemolle maggiore per due clarinetti e orchestra, Op. 35;
Arvo Pärt: Cantus in Memoriam Benjamin Britten;
Franz Schubert: Sinfonia Nr. 7 "Incompiuta" in si minore, D. 759.

Umberto Benedetti Michelangeli, direttore molto conosciuto a Bolzano, ha studiato al Conservatorio Verdi di Milano e si è perfezionato con Franco Ferrara. Ha diretto i complessi delle maggiori Istituzioni sinfonico-cameristiche italiane ed è stato ospite di importanti Orchestre in Germania, Svizzera, Francia, Austria, Svezia, Norvegia, Finlandia, Olanda, Belgio, Israele,Ungheria. Negli anni più recenti, pur mantenendo la frequentazione di più vasti ambiti, ha concentrato i propri interessi intorno al repertorio Classico e Francese, dei quali è appassionato cultore, scegliendo di dirigere quei concerti e di collaborare con le Orchestre che meglio gli consentono di esprimere questa sua inclinazione. Nel 2004 il maestro Benedetti Michelangeli ha portato a compimento con l’Orchestra da Camera di Mantova, il ciclo beethoveniano comprendente, oltre alle Sinfonie e i Concerti, anche alcune fra le opere sinfoniche-corali del Maestro di Bonn. La lettura innovativa è valsa al progetto l’accoglienza più calda e convinta.
Stefano Ricci, diplomatosi a Pesaro nel 1985, è dal 1995 il primo clarinetto dell’orchestra Haydn e Alessandro Carbonare, dopo tanti anni passati all’Orchestra National de France, è, dal 2003, primo clarinetto dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia.


organizzazione: Orchestra Haydn