Un Menestrello in stamperia

Mostra

Un Menestrello in stamperia
Vico Calabrò e i Busato
A cura di: PROMART - Libera Associazione per la Promozione delle Arti

In esposizione una trentina di opere dell'incisore Vico Calabrò, nell’ambito del progetto pluriennale "ArteLibera. Palazzo Libera per l’Arte contemporanea". Inaugurazione sabato 5 marzo 2011 ad ore 19.00 con l'intervento di Giancarlo Busato. La mostra è curata da Antonio Cossu
Durante la recente alluvione a Vicenza la storica Stamperia Busato ha subito il totale allagamento, con gravi perdite e danni. Questo tempio dell’arte dove è passato il meglio degli artisti incisori (da Murer a Tono Zancanaro, per citarne solo alcuni), ha poi dovuto affrontare un’odissea burocratica per dimostrare i danni e ricevere i primi fondi.
Per aiutare i titolari che da tre generazioni tramandano un’arte antica, 32 giovani artisti hanno lavorato volontariamente a liberare gli ambienti dal fango e ripristinare l’attività.
Uno, in particolare, ha predisposto una tiratura speciale andata subito esaurita. Si tratta di Vico Calabrò, immaginifico autore di tante opere sospese tra storia e sogno, agordino di nascita e vicentino di adozione.
All’artista, che ha legato tanta parte della propria creatività alla storica stamperia (nata nel 1946 e tramandata da tre generazioni, dal capostipite Ottorino al nipote Giancarlo), è dedicata questa mostra che si colloca nell’ambito del progetto pluriennale "ArteLibera. Palazzo Libera per l’Arte contemporanea", curato dalla Promart in collaborazione con il Comune di Villa Lagarina.
In mostra le più recenti incisioni dell’artista, a partire dal “Violinista dell'alluvione”, la prima lastra tirata appena il laboratorio dei Busato è tornato agibile.

"La pittura è travaglio bellissimo, gioioso, concepito a colloquio, a contatto, con un mondo “altro” che è diverso da questo così materiale, così regolare. L’arte è spaziare verso l’imprevedibile fluttuare leggero senza meta, forse senza scopo. La libertà non ha scopi. L’arte deve vivere la parte meno conosciuta di noi, incontrare qualche spirito corrispondente che non chiede parole di chiarimento..."
Vico Calabrò
pittore, incisore, frescante

Vico Calabrò è nato ad Agordo (BL) nel 1938 e risiede a Caldogno (VI). Pratica tutte le tecniche di espressione figurativa, realizzando opere ora di trasognata serenità, ora di graffiante ironia e anche di impegno sociale. L’attività di disegnatore lo ha impegnato a illustrare libri di diversi autori contemporanei, oltre che a collaborare con varie riviste e periodici. In campo incisorio si è formato nella stamperia Busato di Vicenza, dove ha prodotto lastre per litografia e calcografia. È autore di dipinti murali, specialmente a fresco, in varie località italiane ed estere (Francia, Germania, Olanda, Giappone, Polonia) e di vetrate, anche in pubbliche sedi. È uno dei rari esperti nella pittura a fresco tanto che centri d’arte e di cultura di tutto il mondo lo chiamano a parlarne e divulgarne i segreti. Più recentemente è stato al Centro Europeo dell’isola di San Servolo a Venezia, nelle accademie di Belle Arti di Varsavia, di San Luis Potosi e di Utrecht, al Centro culturale Koto-Ku di Tokyo e presso il Club Art 2000 di Malta. Ha fatto parte della commissione italo-giapponese per lo studio degli affreschi di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova e ha realizzato per la televisione di stato nipponica un documentario didattico sulla tecnica dell’affresco di cui è riconosciuto maestro. Per sedici anni è stato coordinatore artistico deimurales di Cibiana di Cadore. Attualmente è responsabile di tre centri internazionali per lo studio dell’affresco: il laboratorio dell’affresco di Treglio (Chieti), il Forum di Art di Lodz in Polonia e la casa degli Affreschi a Facen di Pedavena (Belluno).


organizzazione: Promart Libera Associazione per la Promozione delle Arti