Un arazzo di piccoli, infiniti colori...

Mostra

IX Settimana per la Cultura

L’esposizione intende far conoscere al pubblico il progetto sperimentale “Tessere per essere” attivato dai Servizi Educativi del Museo Diocesano Tridentino in collaborazione con il Centro diurno del Servizio di salute mentale di Trento (Azienda Provinciale Servizi Sanitari) e l’Associazione T-essere

I Servizi Educativi del Museo Diocesano Tridentino, in collaborazione con l’Associazione T-essere, tra settembre 2006 e maggio 2007 hanno attivato un progetto sperimentale rivolto alle utenti del Centro diurno del Servizio di salute mentale di Trento. Il progetto ha inteso coniugare il fare al conoscere, in un’ottica di condivisione di esperienze: ha visto infatti il coinvolgimento attivo delle utenti e degli operatori del Centro in un’attività laboratoriale, condotta da due esperte tessitrici, Silvana Battistata e Marta Giovannini, associata a una serie di incontri in museo finalizzati alla conoscenza dei preziosi arazzi fiamminghi raffiguranti La Passione di Cristo, realizzati all’inizio del XVI secolo a Bruxelles presso l’atelier di Pieter Van Aelst.
Nella prima parte dell’iniziativa, le partecipanti si sono dedicate all’apprendimento delle nozioni di base della tessitura e della tecnica dell’arazzo: al di là dell’acquisizione di abilità tecnico-produttive, l’attività manuale ha mirato a stimolare la creatività di ciascuna partecipante. Confrontandosi con i ritmi lenti, silenziosi e meditativi del telaio, le ‘tessitrici’ hanno potuto scoprire una nuova dimensione temporale e, al contempo, misurarsi con le proprie difficoltà tecniche e personali.
L’attività laboratoriale è stata introdotta e alternata con incontri finalizzati ad avvicinare le utenti del Centro a quel luogo speciale e diverso che è il museo: si è cercato di far conoscere l’istituzione museale anche negli aspetti meno noti al pubblico e di stabilire una relazione dinamica tra le partecipanti e le opere esposte. Attraverso un percorso di ricerca appositamente elaborato, le utenti sono state introdotte alla conoscenza e analisi della collezione di arazzi,.
Le molteplici suggestioni suscitate dalla lettura guidata dei preziosi ‘panni di Fiandra’ hanno permesso di individuare alcuni soggetti, successivamente rielaborati da ciascuna partecipante attraverso l’ideazione dei bozzetti esposti. L’illustrazione delle singole proposte e la discussione collettiva che ne è derivata hanno condotto all’elaborazione del cartone dell’arazzo. Si è trattato di una fase molto importante in cui ogni partecipante ha dovuto uscire dal proprio individualismo; il passaggio ad un ruolo attivo ha fatto sentire ciascuna ‘tessitrice’ protagonista del progetto, creando al contempo un forte spirito di gruppo.
L’arazzo realizzato, composto dai manufatti tessuti dalle partecipanti, è un’opera collettiva, resa possibile dalla condivisione di singole abilità, competenze e sensibilità. Al di là di questo risultato tangibile, che documenta l’acquisizione di abilità tecniche, il valore autentico del progetto risiede nelle relazioni umane che questo percorso ha saputo instaurare. Dietro ai fili tessuti e ai loro piccoli infiniti colori, ci sono le parole, le lacrime, le canzoni, i sorrisi, le risate di questi mesi: come scrive Rosa “tutto questo fa parte di una bella esperienza da riporre nel cassetto del cuore per riaprirlo nei momenti in cui il cuore lascerà il posto ai ricordi”.

TESSERE PER ESSERE
19 maggio – 17 giugno 2007

Museo Diocesano Tridentino
Chiara Leveghi, Domenica Primerano

Associazione T- Essere
Silvana Battistata, Marta Giovannini

Centro diurno di salute mentale
Stefania Biasi, Nicoletta Vettore

Partecipanti al progetto
Clelia, Giovanna, Ivana, Liliana, Mara, Mariella, Margherita, Milena, Mirella, Paola, Rosa

Realizzazione dell’allestimento
Gianni Dalprà, Hector Peralta

Fotografia
Piero Cavagna

Si ringraziano per la preziosa collaborazione:
Franca Berger, Giulia Bortolotti


organizzazione: Museo Diocesano Tridentino