Un archivio al crocevia | Luciano Baldessari, i luoghi, le persone

Presentazione del progetto su Luciano Baldessari

Incontri e convegni
[ Foto Mart/Fernando Guerra 2013-2014]

Oltre a portare avanti l’attività di ricerca internazionale, a tutelare e favorire la conoscenza di un patrimonio unico e prezioso, l’Archivio del ’900 del Mart conferma, ancora una volta, il suo posizionamento sul fronte dell’innovazione, delle sinergie istituzionali e della condivisione della cultura. Nel mese di giugno 2016 si è concluso il progetto “Un archivio al crocevia. Luciano Baldessari, i luoghi, le persone” incentrato sull’inventariazione informatizzata e la parziale digitalizzazione e messa online del fondo Baldessari. Il progetto ha visto il Mart collaborare con il Politecnico di Milano – Dipartimento di design e con il CASVA (Centro di Alti Studi sulle Arti Visive) del Comune di Milano, per aggiornare ed estendere i contenuti di un nascente portale su Luciano Baldessari, che presenta l’attività allestitiva dell’architetto documentata nei tre istituti di conservazione.

 

Durante l’incontro, verrà presentato l’inventario di Baldessari, realizzato dall’archivista Patrizia Regorda, corredato da numerose riproduzioni e consultabile in due formati, dalle pagine di Trentino Cultura - grazie ad AST, il Sistema Archivi Storici del Trentino - e dal sito del Mart attraverso il sistema informativo CIM, il Catalogo Integrato del Mart. 

Maria Manuela Leoni, Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, illustrerà inoltre il progetto web L’archivio digitale di Luciano Baldessari. Interverranno: Gianfranco Maraniello, direttore del Mart e Mauro Bondi, Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto. Un’occasione per scoprire le radici del grande architetto di origine roveretana, ripercorrere la sua carriera professionale e trovare relazioni fra le sue carte e quelle di altri archivi.

 

Luciano Baldessari

Nato nel 1896 a Rovereto, Luciano Baldessari si forma presso la Scuola reale superiore Elisabettina di Rovereto, e nel 1913 aderisce al Circolo futurista guidato da Fortunato Depero. Si laurea al Politecnico di Milano nel 1922. Architetto, scenografo teatrale e cinematografico, nonché curatore di allestimenti per mostre e per padiglioni fieristici, si dedica anche alla pittura e al disegno. Lavora prevalentemente a Milano e a New York. Nel 1954 è chiamato a Berlino per la ricostruzione internazionale dell’Hansaviertel. Scompare a Milano nel 1982.

 

Il Fondo Baldessari al Mart

Nel 1988 il fondo, prima custodito e ordinato da Zita Mosca Baldessari, è entrato a far parte del patrimonio del Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Il materiale documentario - affiancato dalla ricca biblioteca dell’architetto - evidenzia la centralità della figura di Luciano Baldessari nel panorama dell’architettura italiana del Novecento, per la sensibilità al richiamo dei movimenti d’avanguardia europei e la personale vocazione all’interdisciplinarietà delle arti, entro la quale si giustifica l’attività di pittore, di scenografo teatrale e cinematografico.

Il fondo comprende: i carteggi, significativi per la ricchezza dei contatti con i massimi esponenti della cultura internazionale; una documentazione relativa ai progetti, costituita perlopiù da relazioni; materiale fotografico, costituito da una consistente documentazione dei progetti; la rassegna stampa, con una vasta selezione di articoli e di scritti sull’attività architettonica ed espositiva di Baldessari. A questi nuclei si aggiungono materiali informativi iconografici e a stampa, e una raccolta di scritti, appunti e schizzi che testimonia la sua attività.


organizzazione: Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto - Mart