Un ballo in maschera

Stagione Lirica 2004/2005
Un ballo in maschera
melodramma in tre atti di Antonio Somma
musiche di Giuseppe Verdi
editore Ricordi Spa, Milano
Riccardo Emil lvanov, Maurizio Saltarin
Renato Paolo Ravanelli, Marco Di Felice
Amelia Tatiana Serjan, Irina Muratbekova
Ulrica Leandra Overmann, Monica Sesto
Oscar Paola Cigna / Serena Gamberoni
Samuel Giuseppe Nicodemo
Tom Dario Benini

Direttore Roberto Rizzi Brignoli
Regia, scene e costumi Pier Francesco maestrini

Orchestra Filarmonica Veneta G.F. Malipiero
Coro del Teatro Sociale di Rovigo
Maestro del Coro Giorgio Mazzuccato

Nuova produzione del Teatro Sociale di Rovigo in coproduzione con il Centro Servizi Culturali S. Chiara di Trento

Non possono i fulmini,
la rabbia dei venti,
la morte, l'amore
sviarmi dal mare
("Un ballo in maschera")

Riccardo, governatore di Boston, è innamorato di Amelia, la bella moglie del suo amico e collaboratore Renato. Per non renderla colpevole di adulterio, Riccardo è pronto a strapparsi l'amore dal cuore, frapponendo un oceano tra loro. Stabilisce quindi di rimandarla con il marito in Inghilterra, ma sarà invece la morte a dividerli, per mano del geloso Renato. Riccardo muore trafitto, perdonando tutti.
Un ballo in maschera, «il più melodrammatico dei melodrammi», come lo definì D'Annunzio, non ebbe mai la fortuna di altri titoli verdiani. Dapprima vi furono le vicissitudini della censura, che spinsero Verdi ad una vera e propria battaglia legale contro il teatro di Napoli; poi, per la prima rappresentazione, una compagnia non all'altezza dei difficili ruoli; infine il giudizio dei critici, che decretarono l'opera troppo convenzionale. Il libretto, si scrisse, era ai limiti dell'assurdo (Somma era un letterato notevole, ma un librettista inesperto), i personaggi non abbastanza definiti psicologicamente. Di certo lasciò perplessi quella strana alchimia tra ironia e tragedia che Verdi, con la sua teatralità moderna e dirompente, aveva gia spesso messo in scena, da "Rigoletto" in poi e che ha fatto definire "Un ballo in maschera" «una commedia con lati oscuri».