Un giorno in trincea
La Grande Guerra dei povericristi
Mauro Neri torna sul tema della prima guerra mondiale con un quarto racconto, "Un giorno in trincea - La Grande Guerra dei povericristi". Dos Alto (Monte Baldo), 30 dicembre 1915, fronte di guerra dell'Alto Garda-Monte Baldo-Altissimo: alle compagnie di Alpini del sesto reggimento "Val d'Adige" arriva l'ordine di attaccare nel pieno della notte gli austriaci asserragliati a Malga Zurés e divampa così una feroce battaglia che durerà l'intera giornata, lasciando sul campo un centinaio di morti e il doppio di feriti da ambo le parti. A sera gli austriaci si ritrovano ancora ben posizionati nelle fortificazioni attorno alla malga, e quindi sono a buon diritto da considerarsi i vincitori della battaglia, mentre gli italiani sono costretti a ritornare nelle trincee di partenza del Dos Alto, del Dos Casina e del Dos Remìt. Questa sconfitta italiana, registrata dalle cronache dell'epoca, verrà invece espulsa dalla storia ufficiale perché considerata una vergogna della quale è meglio non parlare: ci penseranno però gli Alpini di Nago e quelli di Torbole, per tutto il corso del secolo scorso e ancora oggi a tener puliti i resti delle trincee, dei comandi, degli osservatori, delle cucine e saranno loro a restaurare una chiesetta in ricordo di quella giornata, a curare un piccolo cimitero nei pressi di Malga Zurés e ad attrezzare un itinerario sulle tracce di quella lontana sfortunata battaglia. Mauro Neri si è ispirato liberamente a questo spunto storico abbastanza inedito per consegnarci un ritratto vivo e forte della vita di trincea in tutti i suoi aspetti: il cameratismo tra i fanti ma anche il bullismo di certi graduati, il coraggio e le paure, i disastri e le azioni eroiche, i drammi delle malattie, ma anche della fame e del freddo, la solitudine e il malessere che torturavano in fondo al cuore tutti i soldati negli istanti che precedevano l'attacco, la nostalgia di casa che nemmeno una lettera ansiosamente attesa riusciva a lenire. La storia de "Un giorno in trincea – La Grande Guerra dei povericristi" si sofferma sulle vicende di sei Alpini e di uno Standschutz trentino raccontandone le emozioni, i progetti delusi, i sogni infranti. Ed è grazie all'empatia e all'immedesimazione con cui Neri ha scritto e leggerà le pagine del racconto che il lettore e lo spettatore saranno letteralmente trascinati sul Monte Baldo trentino, nei boschi invernali di Malga Zurés per assistere in prima persona a una battaglia "che non è il caso di dimenticare". In questo reading l'Autore-attore sarà aiutato da Maurizio Marogna e dalle belle voci del Coro La Preara di Lubiara (Caprino veronese), diretto dal maestro Maurizio Sacquegna.
Ingresso gratuito.