Un'opera ben scritta che mi piace veramente

Musica classica

Festival Internazionale Wolfgang Amadeus Mozart 2010

"Un'opera ben scritta che mi piace veramente"
Mozart e gli operisti napoletani

Bozen Baroque Orchestra >>
Claudio Astronio, direttore
Marina Bartoli, soprano

Pasquale Anfossi (1727-1787)
da Betulia liberata (Roma 1781)
Sinfonia: Allegro con spirito - Andantino grazioso - Allegro vivace
«Se Dio veder tu vuoi» (Ozia)
Nicolò Jommelli (1714-1774)
da Armida abbandonata (Napoli1770)
Sinfonia: Allegro spiritoso - Andantino - Allegro assai
«Da quel primiero istante» (Erminia)
Tommaso Traetta (1727-1779)
da Armida (Vienna 1761)
Sinfonia: Allegro - Andante - Allegro
Recitativo «Pur una volta alfine» e aria «Mori, sì, mori» (Armida)
Tommaso Traetta
da La pace di Mercurio (Bolzano, 1765)
Rec. acc. «Lo ravviso nemico» e aria «Mi pende l’alma in seno» (Mercurio)
Rec. acc. «Vani favor son questi» e aria «Arde il cielo, e va suberbo» (Mercurio)

Sarà la Bozen Baroque Orchestra, diretta da Claudio Astronio, ad affrontare questo repertorio settecentesco. Un gruppo, nato nel 2004, abituato a cimentarsi con le pagine musicali di questo periodo storico. Composto prevalentemente da musicisti che vivono in Trentino Alto Adige e che si sono distinti per la loro attività musicale con i più prestigiosi gruppi di musica antica, il complesso si presenterà a Rovereto con la voce solista del soprano Marina Bartoli.

Claudio Astronio
Musicista poliedrico, affianca l’attività di organista e clavicembalista a quella di direttore d’orchestra. Dirige il gruppo Harmonices Mundi e la Bozen Baroque Orchestra, e suona regolarmente presso i più importanti festival in tutto il mondo. Solista ospite di orchestre prestigiose, ha collaborato e collabora in duo con musicisti quali Emma Kirkby, Gustav Leonhardt, Gemma Berta- gnolli, Christian Hilz, Susanne Rydèn, Yuri Bashmet.
Vanta numerosi premi discografici ed ha registrato per radio e televisioni in tutta Europa, Stati Uniti, Giappone, Canada: il suo interesse per l’arte moderna lo ha portato recentemente a realizzare un progetto discografico con i celebri jazzisti Maria Pia De Vito, Paolo Fresu e Michel Godard. Tiene regolarmente ma- sterclasses in Giappone, Spagna e USA. È ideatore e presidente del Festival Antiqua di Bolzano, partner di BolzanofestivalBozen con Accademia Gustav Mahler e concorso «Ferruccio Busoni».

Marina Bartoli
Nata a Mantova, si è accostata alla musica attraverso lo studio del pianoforte. Dopo essersi diplomata in canto presso il Con- servatorio di Padova ed aver vinto diverse borse di studio, ha perfezionato i suoi studi presso la Schola Cantorum di Basilea e presso la Musikhochschule für Musik und Theater di Zurigo. Si è inoltre laureata in lettere moderne all’Università di Padova, con una tesi storico - musicale ed attualmente approfondisce la conoscenza del fraseggio antico e barocco studiando viola da gamba presso il Conservatorio di Venezia.
Dal 2003 ha tenuto concerti in Italia (Società del Quartetto di Milano, Festival Monteverdi di Cremona, Sagra Musicale Mala- testiana di Rimini, Roma Festival Barocco), in Svizzera, Francia, Austria, Spagna e Germania. In scena è stata, tra le altre, Agnesina ne L’inimico delle donne di Baldassare Galuppi, Ippolita nell’ Ercole sul Termodonte di Antonio Vivaldi, Tullia nell’ Ottone in villa di Antonio Vivaldi, Arianna ne Il Giustino di Giovanni Legrenzi, Lucio ne Il finto turco di Niccolò Piccinni. Ha cantato sotto la direzione di molti celebri direttori quali, Claudio Scimone, Gustav Leonhardt, Philippe Herreweghe, Bob Van Asperen, Alan Curtis, Thomas Hengel- brock, Ingo Metzmacher) e ha collaborato con vari gruppi ed orchestre (L’Accademia Bizantina, La Venexiana, L’Arte dell’Arco, L’Orchestra di Padova e del Veneto, Il Complesso Barocco).


organizzazione: Festival Internazionale W.A. Mozart a Rovereto