Un ritrattista nell'Europa delle corti. Giovanni Battista Lampi. 1751-1830

Mostra

COMUNICATO STAMPA 05/09/01
Considerata la notevole affluenza di pubblico alla mostra, il Museo Castello del Buonconsiglio informa che il servizio percorsi guidati gratuiti proseguirà per tutti i fine settimana di settembre con i seguenti orari:
ogni sabato e domenica ore 11.00,14.30, 16.15 con partenza dall'aula didattica
I percorsi, curati dai Servizi Educativi del Museo, sono rivolti a piccoli gruppi non organizzati e sono condotti da operatori didattici specificamente preparati per questo servizio.
L'iniziativa espositiva è stata visitata in 62 giorni di apertura da 42.037 persone con una media giornaliera di 670 visitatori

L'estate del 2001 riscopre Giovan Battista Lampi (1751-1830), uno dei grandi ritrattisti di corte vissuti a cavallo tra l'età tardo-barocca ed il neoclassicismo. In occasione del duecentocinquantesimo anniversario della nascita, il museo Castello del Buonconsiglio dedica al pittore trentino una prestigiosa mostra che vuole ripercorrere, attraverso l'esposizione di oltre sessanta opere, le tappe che lo portarono al vertice della ritrattistica europea, tanto da essere conteso dai sovrani dell'Europa centro-orientale.

Nelle sale affrescate del Castello del Buonconsiglio il mondo raffinato dell'aristocrazia europea rivivrà i fasti del passato. Sarà l'occasione per ammirare i capolavori dell'artista, provenienti dai più grandi musei d'Europa (fra questi la Galleria del Belvedere di Vienna, il Museo Nazionale di Varsavia, la residenza dei Potocki a Lancut, l'Ermitage di San Pietroburgo, le residenze imperiali russe a Pavlovsk e Gatchina, la Galleria Tretiakov a Mosca, il Ferdinandeum di Innsbruck, il Landesmuseum di Darmstadt, la Galleria di Palazzo Pitti a Firenze) e da alcune prestigiose collezioni private, fra cui quella del principe del Liechtenstein. La mostra vuole quindi restituire al pittore quel ruolo di assoluto protagonista che ricoprì nella cultura figurativa del tempo, che lo accomuna ai grandi nomi della stagione artistica neoclassica, come Jacques Louis David, Angelica Kauffmann, Anton Raphael Meng e Antonio Canova.
La mostra prevede 5 sezioni.
Nella 1ª sono esposte una decina di opere che testimoniano il passaggio dagli esordi della sua attività al servizio del Principato Vescovile di Trento sino all'arrivo a Vienna. Il ritratto dell'ultimo principe vescovo Pietro Vigilio Thunn del 1776, messo a confronto con l'aulico ritratto del presidente dell'Accademia di Vienna, Joseph von Sperges, del 1787, è fondamentale per capire la più grande dote del nostro pittore: la capacità di rinnovare il suo stile riuscendo sempre a stare al passo con le mode e i tempi. In questa sezione si possono ammirare i primi ritratti eseguiti per la famiglia imperiale asburgica, le arciduchesse Maria Elisabetta e Maria Anna, figlie di Maria Teresa. Molto significativa la presenza della grande tela dipinta dal pittore boemo Martin Quadal raffigurante "La sala del nudo dell'Accademia di S. Anna", dove lo stesso Lampi è immortalato insieme agli altri professori durante una lezione di nudo.
Nella 2ª sezione si vuole ricreare idealmente l'atelier dell'artista: sono esposti bozzetti, opere di piccolo formato e dipinti non finiti che documentano come Lampi lavorava.
La 3ª sezione è dedicata al soggiorno polacco, con una quindicina di capolavori per la maggior parte mai esposti in Italia
La 4ª sezione illustra il periodo russo, il più felice della sua carriera. In mostra il ritratto di Caterina II del 1794 e quello del generale Valerian Zubov, fratello dell'ultimo amante dell'imperatrice.
Nella sezione finale si documenta il ritorno a Vienna con alcune celebri tele come il ritratto di Antonio Canova, legato da rapporti d'amicizia con Lampi.

Esposizione curata da Fernando Mazzocca, Roberto Pancheri e Alessandro Casagrande


organizzazione: Provincia Autonoma di Trento Assessorato alla Cultura - Castello del Buonconsiglio Monumenti e Collezioni provinciali