Un treno carico di filastrocche

Teatro

Le Stagioni dei Teatri 2010/2011
Teatro Famiglie

Fondazione Aida
Un treno carico di filastrocche
Testo ispirato alle filastrocche di Gianni Rodari
con il contributo della Provincia Autonoma di Trento
Dai 4 anni

Cos’hanno da dire ancora, dopo 50 anni che sono state pubblicate per la prima volta, le filastrocche di Gianni Rodari? Cosa spinge gli editori a ripubblicarle di continuo? Cosa spinge noi, attori e musicisti, a riprenderle in mano per farne uno spettacolo? Forse semplicemente il fatto che ai bambini piacciono. Ai bambini di oggi e a quelli degli anni 60 che nemmeno sospettavano che sarebbero esistiti computer e cellulari.
Lo spettacolo segue le vicende di Irene, in viaggio per andare al mare, che si ritrova però, contro la sua volontà, a dover fare alcune tappe “alternative”. La accompagna un capotreno che è per lei come una guida e che la conduce nei luoghi più diversi, dal pianeta degli alberi di Natale al Polo Nord, dal paese dei bugiardi, dove conoscerà una signora che non riesce a dire la verità, al paese delle favole a rovescio, dove incontrerà una Cappuccetto Rosso incredibilmente arrogante, aggressiva e decisa a mangiarsi il lupo. La curiosità di Irene viene stuzzicata a tal punto che, una volta arrivata a destinazione, decide di non scendere dal treno, ma di continuare il viaggio alla ricerca di nuove, fantastiche (è proprio il caso di dirlo) avventure.