Un viaggio lungo una fiaba

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59° TrentoFilmFestival
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Emozioni tra le pagine

Un viaggio lungo una fiaba
di Fausto De Stefani, Ed. Montura Editing
Diego Andreatta e Piergiorgio Franceschini incontrano l’autore

Si tratta di una favola, con illustrazioni (Alessandro Barison) e fotografie (Giulio Malfer), che De Stefani ha scritto, e pubblicato, per finanziare i progetti umanitari (Rarahil Memorial School) di cui è promotore. Il volume si apre con una prefazione di Marco Paolini. È una favola che ci porta lontano: il racconto di un vecchio, delle sue mani del suo narrare che fa valore, che fa viaggiare. Ed è anche, tuttavia, il racconto di una vita, di una scelta, di un modo di sognare, che ci può portare lontano, anzi, che porta lontano. Soprattutto, un sogno che da senso a una vita.

Fausto De Stefani costituisce, nel variegato e stravagante panorama alpinistico italiano, un’ inconfondibile icona. Nato nel 1952 ad Asola, in provincia di Mantova, inizia giovanissimo l'attività alpinistica, diventando a vent'anni istruttore provinciale nei corsi di addestramento di salita su roccia e ghiaccio. Dal 1972 si dedica con successo a scalate su pareti di roccia e ghiaccio, aprendo nuove vie su tutto l'arco alpino. Diviene Istruttore Nazionale di Alpinismo del CAI.
Inizia la sua attività alpinistica extra europea nel 1979 con salite in Africa, nelle Americhe, in Asia, caratterizzando le sue spedizioni con la particolare attenzione ai temi naturalistici e ambientali e la riduzione all'essenziale dell'attrezzatura. Nel 1983 sale il K2, la sua prima vetta sopra gli 8.000 metri. In seguito, oltre a numerose esperienze in America Latina, rende assidua la frequentazione in Asia, in Himalaya e nel Karakoram, dove, tra i pochi al mondo, sale tutte le 14 montagne oltre gli 8.000 metri. Nel frattempo, nel 1984, è nominato Accademico del CAI e, qualche anno dopo, è nominato anche Accademico del Groupe Haute Montagne francese. Intensifica il suo impegno di sensibilizzazione per i temi ambientali e nel 1988 è tra i fondatori e membro della Giunta Esecutiva dell'associazione internazionale "Mountain Wilderness" di cui, dal 1993, è garante internazionale. È in prima linea nelle manifestazioni ambientaliste dimostrative per stimolare la crescita del senso civico ed ecologico. Tra queste si ricorda l'intervento internazionale in alta quota in Karakoram "Free K2". Da innumerevoli anni svolge attività di educazione ambientale con conferenze e mostre didattiche in scuole ed università