Un viaggio tra gli antichi cacciatori del Paleolitico

Con l’inizio di luglio cominciano le attività dedicate alla preistoria al Riparo Dalmeri, sull’altopiano della Marcesina. Tutte le domeniche, grazie agli operatori del MUSE Museo delle Scienze, il riparo sottoroccia dove i nostri antenati preistorici, 13.000 anni fa, trascorrevano la bella stagione cacciando, dipingendo le pietre con l’ocra rossa e scheggiando la selce, rievoca la loro presenza e le loro abitudini. In programma visite guidate al sottoroccia, dove è possibile vedere anche la ricostruzione di una capanna e l’area rituale con le pietre dipinte, attività dimostrative come la lavorazione dell’osso, pittura con l’ocra sulle pietre e tiro con l’arco.

Il Riparo Dalmeri è un sito archeologico paleolitico, oggetto per 20 anni di scavi da parte del MUSE - Museo delle Scienze di Trento. I ritrovamenti hanno consentito di comprendere le abitudini e le modalità di sfruttamento del territorio montano da parte di uomini preistorici che vivevano nella zona circa 13.000 anni fa. Nel corso degli scavi, è stata individuata una struttura circolare, probabilmente una costruzione abitativa, e sono state scoperte numerose pietre dipinte in ocra rossa che permettono nuove interpretazioni sull’arte e spiritualità degli antichi cacciatori-raccoglitori degli altipiani prealpini.

Ogni domenica, dal 3/07 al 28/08 e lunedì 15/08
VISITE GUIDATE
ore 10.00 e 14.00. Attività gratuita

Visita guidata all’insediamento preistorico Riparo Dalmeri, accompagnati da un esperto operatore del MUSE, e attività di tiro con l’arco. Partenza in località Barricata dal bivio fra la Strada degli Altipiani e la strada forestale che porta al Riparo. Accesso alla Piana della Marcesina da Enego (oppure dalla Strada degli Altipiani previa richiesta permesso al Comune di Grigno).
 
Ogni domenica, dal 3/07 al 28/08 e lunedì 15/08
DIMOSTRAZIONI PREISTORICHE
dalle 13.00 alle 14.00. Attività gratuita

Attività dimostrative al Rifugio Barricata per conoscere le abitudini dei cacciatori preistorici come la scheggiatura della selce, la lavorazione dell’osso e la pittura con l’ocra sulle pietre.