Una Terra per l'uomo. I tratti eccezionali del nostro piccolo pianeta

Mostra

Accanto alla mostra “Tutti a nanna”, il Museo Tridentino di Scienze Naturali ospita dall’ 8 febbraio al 9 marzo 2003 “Una terra per l’uomo - i tratti eccezionali del nostro pianeta” un’esposizione dedicata alle scienze della terra e agli avvenimenti che hanno permesso al nostro pianeta di raggiungere una posizione di rilievo all’interno dell’Universo.
La mostra, realizzata dall’associazione Euresis, è stata inaugurata in occasione del Meeting di Rimini per l’amicizia fra i popoli nell’agosto 2001. L’esposizione di Trento è organizzata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali assieme al Centro Culturale Il Mosaico in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.
Costituita da 42 pannelli, la mostra nella sede di Trento è arricchita da alcuni totem dedicati agli studi ambientali svolti presso i laboratori di ricerca del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.

Il percorso espositivo presenta al pubblico giovane e adulto la complessità del “fenomeno Terra”. Quali straordinarie circostanze e quali insospettati fenomeni hanno reso possibile la vita degli esseri viventi sul nostro Pianeta? Quali sono i fattori che consentono e garantiscono un’evoluzione ambientale ed una varietà sconosciuta in altri pianeti del sistema solare?
La posizione della Terra nella Galassia e nel Sistema solare è tutt’altro che insignificante; il grande vuoto che ci circonda è fondamentale per la difesa e la sicurezza del nostro pianeta. La presenza di elementi chimici o radioattivi, come l’uranio, ha reso possibile l’origine della vita ed è necessaria per il suo mantenimento.
La combinazione di aspetti astrofisici, geologici, chimici, fisici e biologici rende la Terra un pianeta eccezionale, un luogo singolare e benigno, forse unico nell’Universo.
La storia della vita sulla Terra è strettamente correlata alle caratteristiche fisiche e geologiche del pianeta e inseparabile dalla loro evoluzione. Cambiamenti lenti, durati miliardi di anni, contrassegnati da movimenti ed eventi anche catastrofici hanno contribuito a determinare la struttura e la storia geologica della Terra; le forme di vita attuali e la loro diffusione geografica sul pianeta dipendono da quanto è successo nel passato.
Il nostro è un pianeta ricco di acque, con imponenti catene montuose, “la casa” di moltissime specie viventi, da molto semplici a infinitamente complesse. Ma in che modo la vita sulla Terra modifica il nostro pianeta? La presenza di ossigeno nell’atmosfera è dovuta alla fotosintesi, la quantità di energia solare che viene assorbita dipende dalla presenza della vegetazione, la biodiversità costituisce uno dei meccanismi della auto- regolazione del clima. In questa sorprendente ricchezza di risorse si inserisce l’attività dell’uomo che spesso rischia di variare i delicati meccanismi indispensabili all’equilibrio del “sistema Terra”.
Dall’inizio dell’era industriale lo sfruttamento dei sedimenti organici, fonte di energia primaria per la vita dell’uomo, ha prodotto un aumento di anidride carbonica pari al 20%. Riuscirà il progresso tecnologico ad invertire questa pericolosa tendenza?
Con “Una Terra per l’uomo i tratti eccezionali del nostro pianeta” si cerca di dare risposta a questi e ad altri interrogativi attraverso un viaggio che ci porta dalle più lontane galassie al Sistema solare, dalla superficie terrestre fino al nucleo centrale della Terra.

La mostra costituisce un’occasione di approfondimento anche per le scuole: un servizio didattico di visita guidata, condotta da operatori esperti, illustra in modo coinvolgente i contenuti presentati. Per ulteriori informazioni e prenotazioni, contattare la Sezione Didattica.

Realizzata dall'Associazione Euresis, la mostra è stata inaugurata nell'agosto 2001 durante il Meeting per l'amicizia fra i popoli a Rimini. L'esposizione di Trento è organizzata dal Museo Tridentino di Scienze Naturali assieme al Centro Culturale "Il Mosaico" in collaborazione con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Trento.
Una straordinaria combinazione di circostanze astronomiche, geologiche, fisiche, chimiche, biologiche rendono la Terra un pianeta eccezionale, forse unico nell'Universo. Quali sono le proprietà e gli avvenimenti che hanno fatto della Terra un luogo tanto singolare e benigno?

• Piccola Terra nel grande universo
La posizione del Sistema Solare all'interno della nostra Galassia è tutt'altro che insignificante: ci troviamo alla periferia, in una zona ricca di elementi pesanti, necessari alla vita. L'immenso vuoto che ci circonda è la prima e fondamentale forma di difesa del nostro pianeta.
• La terra: un pianeta più unico che raro
Un pianeta ricco di acque, con imponenti catene montuose, un mondo vivo con moltissimi vulcani, interessato da continui movimenti e terremoti, la casa di moltissime specie viventi, da molto semplici a infinitamente complesse.
• Perchè l'acqua rimane liquida
Senza atmosfera non si sarebbe originata la vita sulla Terra. La giusta composizione di gas inerti con il vapore acqueo e l'anidride carbonica rende la temperatura 33°C al di sopra di quella che sarebbe senza il "piumino"
• Il pianeta vivente
La vita sulla Terra modifica il nostro pianeta: la presenza di ossigeno in atmosfera è dovuta alla fotosintesi, la quantità di energia solare che viene assorbita dipende dalla presenza di vegetazione, la biodiversità costituisce uno dei meccanismi della auto-regolazione del clima. L'uomo si inserisce in questa straordinaria ricchezza di risorse ma la sua attività rischia di variare i delicati equilibri del "sistema Terra".
• La vita richiede energia
Tutti gli organismi viventi hanno bisogno di energia per vivere. Per la maggior parte di essi la fonte di energia primaria è la luce del Sole, per l'uomo sono i sedimenti organici. Il loro sfruttamento all'inizio dell'era industriale ha portato al 20% di aumento di CO2 in atmosfera. Riuscirà il progresso tecnologico a invertire questa pericolosa tendenza?

Prenotazioni visite guidate e attività:
Sezione Didattica
tel: 0461/228502
fax: 0461/222916


organizzazione: Museo Tridentino di Scienze Naturali - Università degli Studi di Trento Dipartimento di Fisica - Centro Culturale Il Mosaico