Una notte di sfide all'ultima cifra

Manifestazioni ed eventi

Primavera della Scienza

Una sera da giocare fino all’ultima cifra in un torneo di giochi da tavolo riservato a ragazze e ragazzi under 25.

Dopo il primo appuntamento del 21 marzo che ha riscosso grande successo tra i giovani, torna a grande richiesta la proposta rivolta a chi non teme di mettersi alla prova e accetta di confrontarsi nella competizione più esclusiva della primavera, all’insegna del gioco e del divertimento.
Giovedì 27 aprile 2006 a partire dalle ore 20.30, tantrix, hex, sei, mastermind, dama cinese… e altri giochi matematici aspettano tutti i ragazzi under 25 che desiderano misurare le proprie capacità tattiche e intuitive in una nuova emozionante sfida. La serata è un’occasione di incontro al museo, un appuntamento con la scienza giocata alla scoperta dei risvolti ludici insiti in quasi tutte le discipline scientifiche e, in particolare, nella matematica e nell'informatica.

La partecipazione è gratuita, al vincitore di ogni partita verrà donato un premio.

L’appuntamento proposto dal Museo Tridentino di Scienze Naturali in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università di Trento, è uno delle iniziative della Primavera della Scienza, che prendendo spunto dalla mostra interattiva dedicata alla matematica Matetrentino, offre molte piacevoli occasioni di incontro con la scienza.

DUE GIOCHI DA VICINO
Tra i vari giochi proposti, HEX – che sembra sia stato uno dei passatempi preferiti di Albert Einstein - da sempre appassiona scienziati e matematici molti dei quali si sono dedicati alla ricerca di una strategia che garantisca una vittoria certa, o alla elaborazione di varianti. Piet Hein, l’inventore del gioco, raccontò agli studenti che l'idea gli era venuta in mente studiando il problema dei quattro colori, il famoso teorema di topologia, risolto soltanto nel 1977, secondo il quale sono sufficienti quattro colori per disegnare una carta geografica in modo che i paesi confinanti abbiano sempre colori diversi. Il gioco ebbe un immediato successo fra gli studenti. Hex ha un secondo padre spirituale, il premio Nobel John Nash, ovvero il protagonista del recente film di successo A Beatiful Mind, che riscoprì il gioco nel 1948 quand'era studente all'Università di Princeton. Nash ha il merito di aver sviluppato l'analisi della strategia del gioco, dimostrando come l'Hex, le cui regole si imparano in trenta secondi, abbia poi una strategia talmente ricca e complessa da catturare qualsiasi appassionato di giochi matematici. Gli studenti dell'Istituto di Matematica di Princeton iniziarono a giocare a Nash, come venne battezzato il nuovo gioco, sulle piastrelle esagonali dei bagni dell'Istituto. Il nome Hex verrà dato soltanto nel 1952, a una delle prime versioni commerciali del gioco.

La DAMA CINESE è un gioco di logica. Non se ne conosce con sicurezza l'inventore, ma diverse fonti attribuiscono l'origine del gioco ad un prigioniero della Bastiglia. Si sa che fu molto popolare e diffuso nell'Europa del 1800, era conosciuto col nome di "piolo solitario", in quanto si giocava su una tavola forata in cui venivano spostati e infilati dei piccoli pioli di legno.
Il gioco consiste nel muovere una pedina alla volta lungo le linee orizzontali o verticali, in modo da "saltare" la pedina vicina, che così viene eliminata dal tavolo di gioco. Il salto della pedina può essere eseguito se il posto di destinazione è libero.
La partita termina quando si arriva ad un punto in cui non è possibile eseguire altre mosse. Se sulla scacchiera è presente una sola pedina il giocatore ha vinto. Una ulteriore sfida consiste nel terminare il gioco con l'ultima pedina collocata nella posizione centrale della scacchiera.
Gli obiettivi didattici sono eseguire percorsi sotto regole prestabilite, determinare sequenze, stabilire strategie.


organizzazione: Museo Tridentino di Scienze Naturali