Una scrittura che coniuga forma e scelta politica. La letteratura di Vincenzo Consolo
Una serie di incontri culturali, nei giorni di mercoledì 23 novembre (dalle ore 16) e di giovedì 24 novembre (dalle ore 10), organizzati da Associazione Culturale “Piazza del Mondo” in collaborazione con la Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto, sono dedicati al tema della scrittura e dell’impegno civile, attraverso la chiave dell’esperienza significativa dello scrittore Vincenzo Consolo, nel decennale dalla morte.
La scrittura di Vincenzo Consolo (1933-2012) nasce da una inesausta tensione etica ed è sempre stata di denuncia contro le ingiustizie e gli abusi della Storia e della società: classismo, mafia, razzismo, migranti. Schierata sempre a favore dei più deboli, degli indifesi, degli erranti, di coloro che sono stati silenziati e coperti dall’oblio
La scrittura per Consolo deve essere sempre campo di resistenza contro il potere, contro omologazioni e riflussi. Elaborata, metaforica, realizzata con ricorso a plurilinguismo e pluristilismo, è il risultato di ricerca accanita, di impegno civile, di strenuo appello alla responsabilità individuale di manzoniana memoria. La variegata scrittura (narrativa, saggistica teatrale, giornalistica) di Consolo è sempre bandiera di rigore etico, segno di lotta civile, strumento per convalidare il nesso tra parole e cose, tra dire e agire.
Le crisi che – sempre più su scala globale – attraversiamo e che ci toccano nel vivo della nostra vita individuale e sociale (migrazioni, pandemie, conflitti, minaccia nucleare, cambiamenti climatici, degrado ambientale), per essere affrontate sul serio richiedono l’assunzione di responsabilità e impegno da parte di ciascuno di noi. E questo vale anche nell’ambito della scrittura, così che la forma si coniughi con la dimensione della scelta politica.
Ci sono esempi da cogliere, studiare, rilanciare e, tra questi, brilla l’opera, bellissima e possente, di Vincenzo Consolo su cui, in questa occasione, si vogliono offrire approfondimenti e riflessioni, con la volontà di individuare linee evolutive e trasformative: il suo lascito etico e artistico che continua a pulsare, fertile di possibilità.
L’evento si svolge in presenza e contestualmente su piattaforma Zoom
Questo il programma dettagliato nei due giorni in cui si svolge, mercoledì 23 novembre (dalle ore 16), giovedì 24 novembre (dalle ore 10), presso la Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti di Rovereto.
Mercoledì 23 novembre | 16:00-19:30 | Riflessioni e ricordi
In presenza alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto.
Per chi segue o interviene a distanza, su piattaforma ZOOM a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/86372283379
16:00 | Giuliana Adamo (Trinity College Dublin)| Vincenzo Consolo. Letteratura e impegno
17:00 | Dario Stazzone (Università di Catania) | Come un “mercante navigatore”. Una riflessione sul Consolo poematico
18:00 | Rosalba Galvagno (Università di Catania) | Ricordo di Vincenzo Consolo
19:00 | Dibattito
Giovedì 24 novembre |10:00-13:00 | Influenze, echi, risonanze
In presenza alla Sala Multimediale della Biblioteca Civica “G. Tartarotti” di Rovereto.
Per chi segue o interviene a distanza, su piattaforma ZOOM a quest’indirizzo: https://us02web.zoom.us/j/82851996032
Interventi di:Maria Attanasio (poeta e scrittora) | Miguel Ángel Cuevas (Universidad de Sevilla) | Luigi Camarilla (artista) | Giuliana Adamo | Dario Stazzone | Rosalba Galvagno
L’ingresso agli eventi è libero.
Ulteriori info sul sito dell’Associazione: www.piazzadelmondo.it