Una vita da pavura
produzione Ridens
UNA VITA DA PAVURA
Giuseppe Giacobazzi di e con Andrea Sasdelli
Il 17 marzo arriva al Teatro Auditorium Giuseppe Giacobazzi con UNA VITA DA PAVURA
Nei suoi spettacoli Giacobazzi racconta vicende di vita quotidiana con la sua mimica e il suo umorismo irripetibili analizzando gli stereotipi del romagnolo e del suo rapporto con le donne: poterne fare a meno è assolutamente inconcepibile.
Per conquistare la donna devi sempre dire di essere un imprenditore, usare paroloni globalizzati, essere pronto a pagare aperitivi e cene. Perché il romagnolo non pensa: fa e basta.
Giuseppe Giacobazzi nasce come conduttore radiofonico e diventa colonna portante del "Costipanzo Show" assieme al suo fondatore, Duilio Pizzocchi. Tipiche del personaggio sono la sua parlata e l'abbigliamento impreziosito dai leggendari sandali. Dopo oltre 15 anni di palchi, radio e tv locali, nel 2005 approda nel cast allo Zelig Off per approdare infine a Zelig Circus del 2006. Nei suoi spettacoli Giacobazzi racconta vicende di vita quotidiana con la sua mimica e il suo umorismo irripetibili analizzando le donne e gli stereotipi del romagnolo. Innanzitutto il rapporto con le donne: poterne fare a meno è assolutamente inconcepibile. I problemi con la patacca cominciano fin da ragazzino col catalogo Postal Market e i primi traumi alla vista sono impossibili da dimenticare. Poi il look del romagnolo doc, un autentico must: sguardo ammaliante dietro gli irrinunciabili Ray-Ban, capelli leccati anche se assenti, catenona al collo con il Crocifisso in scala 1:2. Per conquistare la donna devi sempre dire di essere n imprenditore, usare paroloni globalizzati (meglio se in inglese), essere sempre pronto a pagare aperitivi e cene. E se sei davvero bisognoso , sei disposto ad attenderla in macchina per ore anche quando licheni e muschi cominciano a crescerti addosso La donna...che poi, quando la sposi, il generale Rommel in confronto è un bignè, ma che a volte però mette su quella vocina da Elisa di Rivombrosa e allora ti arrendi, ti lasci portare ovunque e compri, rigorosamente a rate, tutto. Eccoti in gita all'Ikea, o all'Ipercoop tra file alla cassa e carrelli talmente sghembi da guidare con le anche da suscitare la pietà dello zingaro all'entrata Perchè il romagnolo non pensa: fa e basta. Con quel sorriso tra il simpatico e la paresi, rimane sempre un grande sburone!
ircuito Primiallaprima presso tutte le Casse Rurali del Trentino
Casse del Teatro Auditorium e Sociale in orario di sportello
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara