Unitevi al silenzio per un Natale accogliente e sicuro

Manifestazioni ed eventi

Sabato 19 dicembre alle ore 16.00, in occasione del Natale, verrà donato ai passanti in Piazza Duomo a Trento un simbolico pacchetto sicurezza natalizio.
Nel pomeriggio vi sarà un raduno in piazza a Trento per "fare silenzio" come occasione per:
a) affermare che il "pacchetto sicurezza" ha reso la nazione più insicura introducendo la discriminazione tra persone in base alla distinzione di condizioni personali e sociali. Ciò è in contrasto con l'art. 3 della Costituzione Italiana;
b) ribadire il divieto di segnalazione all'ordine pubblico degli stranieri irregolari. Gli stranieri, quindi, possono recarsi sia presso le strutture sanitarie che scolastiche senza il timore di segnalazione;
c) dissociarsi da iniziative "fuori legge" come "White Christmas" del Comune di Coccaglio ove si vuole fare "pulizia etnica" dei cittadini extracomunitari in nome dell'identità cristiana;
d) riconoscere i diritti dei "richiedenti asilo e rifugiati" che provengono da paesi in guerra come previsto dall'art. 10 della Costituzione Italiana.
e) solidarizzare con il Presidente del Consiglio italiano. La violenza va condannata senza appello e con assoluta determinazione. Quando in una democrazia si innesca la miccia della violenza, le conseguenze possono essere imprevedibili. L'Italia conosce tragicamente questa storia e non può permettersi il minimo cedimento in questa direzione. Nel contempo il Tavolo per dimostrare quanto il "pacchetto sicurezza" abbia reso la nazione più insicura pone una domanda: se fosse stato un immigrato a tirare l'oggetto contundente contro il premier come sarebbe l'Italia oggi? Ciò lascia immaginare quanto alta sia oggi la tensione verso gli immigrati in questo paese.

Dopo il momento di silenzio seguirà la distribuzione gratuita ai passanti dei "pacchetti sicurezza" dai contenuti significativi.

Il tavolo informale "Accoglienza è sicurezza" è composto da diverse associazioni trentine che lavorano per e con gli immigrati e che hanno avvertito la necessità di "fare sistema" per opporsi anche in Trentino alle norme più discriminatorie del "Pacchetto Sicurezza" varato dal Governo Italiano il 21 maggio scorso. Tra le proteste della Comunità Internazionale, tra i quali l'Alto commissario Onu per i Diritti umani, Navanethem Pillay, si condanna la politica dei respingimenti, attuata anche dal governo italiano. Lo Stesso Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha espresso"perplessità e preoccupazioni" per le "Disposizioni di dubbia coerenza con i principi generali dell'ordinamento". Il tavolo è promosso da Punto d'incontro, CNCA Trentino, Fondazione Comunità Solidale, ACLI, CGIL, Volontari di strada, Fondazione Fontana, Fondazione Migrantes, Caritas, APAS, Villa S. Ignazio, GrIS, Centro Missionario Diocesano, Comunità di San Francesco Saverio, Mensa della Provvidenza-frati Cappuccini, Casa della Giovane, Fiopsd, Commissione Giustizia e Pace, Pastorale Sociale del Lavoro. CAM - Consorzio Associazioni con il Mozambico, ALFI - Associazione Laica Famiglie in Difficoltà, Casa Accoglienza alla vita "Padre Angelo", Comunità Murialdo del Trentino Alto Adige, CICS - Comitato Internazionale Cooperazione Sviluppo, Comunità dei Missionari Comboniani Trento, Associazione Indiegesta Ceccano (Fr), Coop. Villa S. Ignazio Accoglienza Sociale, Associazione Incontro fra i popoli, CIPSI - Coordinamento di Iniziative Popolari di Solidarietà Internazionale, Rovepace.org, Associazione Italia - Nicaragua, Associazione Cultura della Pace, Comunità Islamica Trento, Lila Trentino Onlus, Mandacarù.


organizzazione: Tavolo informale "Accoglienza è sicurezza"