Uomini e donne: istruzioni per l'uso
L'Assessorato all'Emigrazione, Solidarietà Internazionale, Sport e Pari Opportunità organizza presso il Cinema Multisala Astra - C.so Buonarroti 16 a Trento - una rassegna cinematografica dal titolo "UOMINI e DONNE: istruzioni per l'uso" (film di Claude Lelouch (1996).
L'edizione 2004 avrà il titolo "Questa volta parliamo di uomini" e avrà luogo a partire dal 12 maggio, per 5 settimane, con la proiezione di 5 film, alle ore 18.00 e alle ore 21.00.
Mercoledì 12 maggio
Primo amore (Italia, 2004) 95', di Matteo Garrone, con Vitaliano Trevisan, Michela Cescon
La storia si ispira ad una vicenda di cronaca. Due bravi giovani, lui e lei perduti nelle brume del vicentino. S'incontrano attraverso un annuncio e lentamente scivolano, carnefice e vittima, in una storia antica, l'amore. Certo, è un'opera che può turbare, ma è proprio l'elemento patologico dei due anti-eroi che può servire a tracciare un sentiero per inoltrarci nell'ambiguità e nella sostanziale enigmaticità dei rapporti umani.
Mercoledì 19 maggio
Il cuore degli uomini (Le coeur des hommes, Francia, 2003) 107', di Marc Esposito, con Gé ;rard Darmon, Jean-Pierre Darroussin, Marc Lavoine, Bernard Campan
Il cuore degli uomini è un film su amore e amicizia. Binomio perfetto quanto complicato nelle sue più intime sfumature. E il regista ne scioglie i districati nodi, mettendoli in scena impersonati nelle vicende di questi quattro uomini, in un estremo tentativo di comprendere le proprie donne della cui modernità non riescono ancora a capacitarsi. Un film corale, un film di gruppo, che raccoglie le spoglie della commedia all'italiana anni '70 e ne ripropone quegli stessi schemi, capaci di far ridere e piangere.
Mercoledì 26 maggio
Roger Dodger (Usa, 2003) 100' di Dylan Kidd, con C. Scott, I. Rossellini
Roger si considera maestro nell'arte della seduzione, e vuole insegnare al nipote adolescente il suo modo di comportarsi con le donne. Attraverso il rapporto conflittuale e partecipe con lo zio, il ragazzo scoprirà soprattutto sé stesso, nel rapporto con l'altro sesso.
Giovedì 3 giugno
A tempo pieno (L'Emploi du Temps, Francia, 2001) 132', di Laurent Cantet, con Aurélien Recoing, Karin Viard
Vincent ha perso da un paio di settimane il suo lavoro di consulenza e non ha il coraggio di dirlo ai suoi familiari. Per non far capire alla moglie come stanno veramente le cose di inventa un lavoro in Svizzera, presso l'ONU, e per avere i soldi necessari a sopravvivere (e, anzi, ad alzare il proprio tenore di vita) mentire diventa un'occupazione a tempo pieno.
Un racconto che mette in luce il disagio, le paure, i dubbi di un uomo che perde il suo lavoro.
Mercoledì 9 giugno
Il figlio (Le fils, Francia/Belgio, 2002) 103', di Jean Pierre Dardenne e Luc Dardenne, con Olivier Gourmet, Morgan Marinne
Un falegname che insegna in un centro di formazione professionale accetta tra i suoi allievi un quindicenne appena uscito dal riformatorio, Francis, il ragazzo che per rubare un'autoradio ha ucciso sei anni prima il suo figlio di cinque, rovinandogli la vita e mandando in frantumi il suo matrimonio. Un ruolo di uomo profondamente disadattato, in un cinema fatto di sguardi, di esitazioni, di ricerca di contatto, attraverso un abbraccio molte volte temuto e desiderato.
organizzazione: P.A.T. Assessorato all'Emigrazione, Solidarietà Internazionale, Sport e Pari Opportunità