Utopie sonore (Parte 1): Il taglio creativo nella musica di Miles Davis

Convegno

Corso di guida all'ascolto e cultura multidisciplinare

(o meglio, dalla frase in codice al taglio creativo)
A cura di Enrico Merlin.
La registrazione come partitura della musica del ‘900.
Il Jazz elettrico di Miles Davis e la composizione a posteriori.
La frase in codice crea l’illusione del taglio...
...e il taglio creativo riorganizza la sequenza temporale.
Il disco concepito come la realizzazione di un film: il prodotto finale è sempre frutto di editing.
Il timbro come parametro essenziale e primario.
Concetti applicati da Miles Davis e i suoi collaboratori (con Teo Macero in testa) ad una musica, il Jazz, tradizionalmente considerata “pura”; una musica in cui la registrazione dovrebbe essere la fotografia fedele di quanto avvenuto in studio o sul palcoscenico, e che viene invece manipolata pesantemente dando vita ad inediti scenari musicali.


organizzazione: CDM Centro Didattico Musicateatrodanza