Valle dei Laghi

Convegno

Il Comune di Dro, assessorato all'ecologia, ha organizzato un concerto - conferenza con Alberto Mattarucco, che crea composizioni musicali dedicate al tema della Terra, venerdì 21 gennaio alle 20.30 presso il Centro culturale.

"Valle dei Laghi" è il titolo del concerto di Mattarucco che suonerà musica composta e arrangiata personalmente con diversi strumenti: "Proseguono le iniziative legate ai temi della Terra che viene approfondita sotto diverse prospettive - è il commento dell'assessore all'ecologia Daniela Santoni - nell'appuntamento di venerdì un giovane musicista di Bassano presenterà alcune sue composizioni musicali, tra le quali una in particolare ispirata alla nostra zona, richiamando le sonorità degli elementi Aria, Terra, Aria, legno, metallo, con antichi strumenti etnici orientali che verranno di volta in vola presentati al pubblico. Si tratta di una musica naturale, sottile e meditativa".
Alberto Mattarucco è nato a Bassano del Grappa nel 1959. La sua formazione musicale inizia negli anni '80, frequentando i corsi della "Scuola Jazz Bassano". Nel 1983 il suo avvicinamento alla musica minimale americana degli anni '60 e '70. Del marzo del 2000 è il suo primo cd autoprodotto dal titolo "Paesaggi". Esegue musica antica con i flauti dolci, studia strumenti etnici e si dedica alla pratica del canto difonico sotto la guida di un maestro vietnamita, oltre ad aver partecipato a numerose manifestazioni.
Le sue composizioni ed improvvisazioni rappresentano l'incontro della memoria con la tradizione: lo studio di musiche antichissime ed il forte interesse per tutti gli strumenti che producono armonici hanno portato l'autore a realizzare un lavoro in cui si fondono sonorità elettroacustiche. Si possono così ascoltare i rintocchi di una campana o dei cembali tibetani in risonanze armoniche che si prolungano per molti secondi, oppure il suono gutturale dei mantra tibetani che su un tono fondamentale possono produrre vibrazioni armoniche che entrano in risonanza con l'energia segreta del cosmo. I drones elettronici del sintetizzatore accompagnano con "discrezione" il fluire dei suoni melodici dei flauti che si sovrappongono, generando effetti simili ad echi che si rincorrono tra le pareti di roccia. I suoni naturali, registrati assieme al ronzio armonico emesso dalle turbine di una centrale immersa nei verdi spazi adiacenti al corso di un fiume, richiamano all'amore per l'ambiente naturale. Il suono di uno strumento armeno è musica dell'estasi, meditativa, calda e sussurrata, spesso intercalata dall'ascolto dei silenzi. Eteree melodie improvvisate da suoni a volte dolci a volte minacciosi e dissonanti, si intrecciano in lunghi continuum che ricordano un armonio il cui suono sembra provenire da lontano e insinuarsi nelle profondità delle spaccature di una valle ai piedi delle alte cime.


organizzazione: Comune di Dro Assessorato alla Cultura