Vanoni-Paoli in concerto
Musica d'Autore
Ornella Vanoni e Gino Paoli di nuovo insieme dopo quasi ventanni dal precedente incontro artistico: il pretesto lo fornisce il caso che li ha fatti nascere a un giorno di distanza luno dallaltro (22 settembre Vanoni, 23 settembre Paoli). Un compleanno importante per questa coppia artistica che rappresenta una pietra miliare della canzone dautore travalicando il confine della musica cosiddetta leggera per entrare a pieno titolo nel panorama della cultura italiana intesa nel senso più ampio del termine.
La rinnovata unione artistica viene consacrata dalla pubblicazione di un nuovo album di inediti TI RICORDI? NO NON MI RICORDO - Sony Music - e da un libro Noi due, una lunga storia scritto con Enrico de Angelis (Mondadori).
A febbraio del 2005 partirà un lungo tour che porterà i due artisti nelle principali città italiane: sarà una lunga carrellata di canzoni senza moda e senza tempo dedicate a chi vuole sognare e rinnovare le proprie emozioni in compagnia di questi due grandi artisti.
Le biografie sui siti ufficiali:
www.ornellavanoni.it
www.ginopaoli.it
cassa del Teatro Auditorium ore 10-19 dal lunedì al sabato
cassa del Teatro Sociale ore 16-19 dal lunedì al sabato
Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello
e inoltre:
a Trento: Radio Dolomiti, R.T.T.R, Promoevent Service, Radio Italia, Trentino Mese, Elettrocasa
a Bolzano: Baba's dischi
a Rovereto: Musica 3000
a Riva del Garda: Disco Time
Circuito prevendita Show Time Ticket (www.showtime-ticket.com 0473/229122)
NOTE DI REGIA
di Maurizio Costanzo
Un giorno, dottobre, mi chiama Gino Paoli e mi dice che avendoci ben pensato desiderava che fossi io a presentare televisivamente il nuovo album suo e di Ornella Vanoni. Il titolo? ti ricordi? no non mi ricordo. Ci demmo un appuntamento a Roma per studiare il come e il quando e alla fine di un pranzo consumato al Teatro Parioli mi ha detto: Ti ricordi che Ornella ed io facemmo un recital che andò molto bene, ventanni fa? Lo rifacciamo. Cè già il Sistina il primo febbraio. Evidentemente lo guardavo con aria interrogativa, infatti ha aggiunto, un po fra i denti: A noi piacerebbe che tu facessi la regia. Ho detto subito sì, senza pensarci nemmeno un attimo. Ho detto sì perché sono amico di Gino e di Ornella da tanti anni e perché le loro interpretazioni da sempre mi emozionano.
E così mi sono messo a lavorare. Ho chiamato Mario Catalano per limpianto scenico, Gianni Mastropietro per disegnare le luci che sono molto importanti, e poi ho rincorso lidea di dare un colore diverso ai diversi sentimenti che loro interpretano. Quando ci sono Paoli e Vanoni, quando cè unorchestra darchi di diciassette elementi, più una band, servono accenni, sottolineature, momenti che producano emozioni di contorno ma non disturbino la comunicazione emotiva che queste musiche e queste parole da sempre provocano.
Ogni tanto ho cercato durante le prove di avvicinare i nostri protagonisti alla platea ma lho fatto con discrezione, che nessuno se ne accorgesse, innanzi tutto Ornella e Gino così autenticamente e naturalmente sobri.
Le proiezioni in scena servono ad avvicinare lo spettatore ad Ornella o a Gino e i versi desiderano avviare una campagna di rilancio della poesia approfittando di una occasione eccellente.
Ritocchi, idee, aggiustamenti, durante le prove ma sono certo anche durante le repliche. Non credo di aver sentito da Gino e da Ornella uninterpretazione uguale ad un'altra di Che cosa cè. Si nomina poco il talento. Forse perché si ha la sensazione che sia pressoché scomparso. Sarà anche per questo che ogni volta che ascolto Paoli e la Vanoni cantare so di essere in presenza del talento.
Grazie, Gino e Ornella.
M.C.
Roma, 18 gennaio 2005
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara - in collaborazione con Showtime agency, Studio Idea e Trentoeventi